CARI LEGHISTI, IL PUNTO E VIRGOLA LASCIATELO PERDERE. CONSIDERATELO UN NEMICO

CARI LEGHISTI, IL PUNTO E VIRGOLA LASCIATELO PERDERE. CONSIDERATELO UN NEMICO

Ho deciso di pubblicare un breve prontuario a uso e consumo degli amici leghisti.Perché, se proprio ci tenete a farvi bannare, mi piacerebbe che almeno usciste di scena con dignità. – “Buonisti” NON “Falsi buonisti” (“Buonista” in italiano ha un’accezione negativa, se dite che uno è un “Falso buonista” state dicendo che è buono davvero) – “Hanno” – “Ho” – “Ha” (verbo avere)NON“Anno” – “O” – “A” (unità di misura di tempo – congiunzione disgiuntiva – preposizione semplice) – “Di sinistra” NON “Sinistroide” (il suffisso “oide”, per quanto possiate essere convinti che indichi una sorta di aggravante, in realtà significa “simile a” – “che ha forma di”. Io sono “di sinistra”, non ho “la forma di uno di sinistra”) – Il punto esclamativo è sempre uno. E l’1 non vale come punto esclamativo. – I puntini di sospensione sono sempre tre. Venti puntini non sono un segno di sospensione, sono un quadro di Georges Seurat. – Dopo la virgola ci va lo spazio, prima no. – Il punto e virgola lasciatelo perdere. Consideratelo un nemico.