SALVINI HA VIOLATO ANCORA UNA VOLTA IL SILENZIO ELETTORALE
Vorrei precisare che Salvini non ha “rotto” il silenzio elettorale. Salvini ha“violato” il silenzio elettorale. Che è diverso. Il punto reale è che questa violazione della legge commessa dal Ministro che dovrebbe tutelare la legge, questa mancanza di rispetto totale verso il diritto degli elettori a un’ultima riflessione, è sanzionata con una multa da 100 a massimo 1000 euro. Che per avere la possibilità di parlare a reti unificate a voto in corso mi sembra un buon investimento. Per chiarezza: nella legge non si parla di social, ed è tecnicamente corretto. Il punto è la ratio della legge. Quella legge è stata fatta e modificata quando i social non c’erano, ma dice una cosa chiara: quando si vota i politici devono tacere. Per essere più precisa la legge fa un elenco dei luoghi e dei mezzi che non devono essere usati. Ed è ovvio che i social non ci siano: non esistevano. Ma se tu vieti i comizi, i giornali, i manifesti, i volantini e tutto, è abbastanza ovvio che implicitamente si sta vietando qualsiasi forma di comunicazione
