CARO CALENDA, NON FACCIA MANDRAKE

Dalle mie parti (Bari e giù di lì), ogni volta che si incrocia uno che vuole fare il fenomeno, si dice: «Stavamo scarsi», per indicare che ne è arrivato un altro di cui non si sentiva la necessità. ARomaforse direbbero che è arrivatoMandrake.Carlo Calendasta rientrando in questa categoria. Un vecchio arnese di sinistra come il sottoscritto ha simpatia per un giovin signoreliberale, soprattutto ne apprezza ilcaratteree lacompetenza. Questo stesso vecchio arnese di sinistra mette la mano alla pistola (è un’immagine paradossale) ogni volta che legge che il de cuius vuole scacciare o impedire l’arrivo nel suopartito(in verità non è suo, ci è appena entrato) di gente che è stata nelPci(ciao compagni, vi amo tutti!). Però al suddetto arnese di sinistra vengono i brividi quando vede che Calenda, disperdendo le suedoti intellettuali, sembra fiero di mostrare il pancino tutto nudo (qui c’è un problema da sottoporre all’analista) ma soprattutto quando si mette a dire cose inopportune. Guido Crosettoè un gigantesco deputato, ovvero oggi, per sua volontà, ex deputato, che ha fatto l’imprenditorenella vita, che è stato eletto conForza Italiae che poi è passato conGiorgia Meloni. Uomo preparato e serio. Quando parla inparlamentoo in tivù va ascoltato perché non dice maibanalità. È anche una persona cortese, roba che di questi tempi va difesa con le organizzazioni umanitarie. Non escludo che possa far bene molte cose e fra queste ilpresidentedellaRegione Piemonte. Quello che mi pare poco serio è che Calenda, col suo bel pancino di fuori, pretenda di indicare nella Regione diretta daSergio Chiamparinoil Crosetto come pivot (in ogni senso) del centrosinistra. Lui, il Calenda, che ogni due per tre spara a palle incatenate controMichele Emiliano, con questa proposta gli fa il verso. La politica come un supermercato. Quello mi piace? Lo voglio. Ma siamo matti? In tempi dicoalizioniio sarei stato – ma non finché è in gara Chiamparino – attento a un’alleanza in cui la sinistra potesse anche dare i suoi voti per un uomo di destra preparato e perbene. Ma che diavolo c’entra oggi dare l’indicazione di Crosetto? Serve solo a farespettacolo. Purtroppo spettacolino. Qualche titolo sui giornali, qualche battuta nei prossimi talk e via via riducendo se stessi a fotocopie dei protetti diRocco Casalino. Io a Calenda vorrei dire due cose sole. Si tolga dalla testa che noi che veniamo, come credo parte della sua famiglia, dalla storia della sinistra siamo eliminabili.Hic manebimus optime. La seconda, non faccia ilRenzi minore, che già quello maggiore ci aveva fatto due maroni così.