CACCIA ALL’ UOMO CHE HA DATO FUOCO ALL’ EX MOGLIE A REGGIO CALABRIA

CACCIA ALL’ UOMO CHE HA DATO FUOCO ALL’ EX MOGLIE A REGGIO CALABRIA

Reggio Calabria in una ventosa mattina di fine inverno. Un uomo, Ciro Russo, 42 anni, originario di Ercolano, provincia di Napoli, evaso dagli arresti domiciliari, percorre 400 km. Sì, perché non si percorrono tanti km, troppi, con una tanica di benzina a bordo senza uno scopo preciso. Nella sua mente un appuntamento cui non può mancare assolutamente . Quello con la sua ex moglie. Lei vive a Reggio Calabria. Un viaggio iniziato alle prime luci di un’alba insonne che lo porta nei pressi del Liceo Artistico di via Frangipane. Alle otto e quaranta di una ventosa mattinata. Probabilmente l’uomo ne conosceva o ne aveva seguito gli spostamenti. Repentino l’alterco e il gesto dell’evaso. Cosparge macchina e abitacolo del liquido infiammabile. Dà fuoco. La macchina si trasforma in un inferno urlante. L’uomo scappa a bordo di un’autovettura Hyundai i30 di colore grigio scuro targata FF685FW. Subito, grazie ai presenti, sono scattati i soccorsi. La donna è stata tratta in salvo e ricoverata al nosocomio cittadino. Ha gravi ustioni su tutto il corpo ma i bollettini medici delle ultime ore non la danno in pericolo di vita. Sono in corso, intanto, le ricerche da parte degli uomini della Squadra Mobile, delle Volanti e di tutta la Polizia di Stato. Al momento dell’uomo si sono perse le tracce anche se testimoni ne hanno fornito identikit e i dati del veicolo a bordo del quale è scappato. Un tentato omicidio in pieno giorno, in un luogo trafficato. Non si conoscono al momento le ragioni sottese al gesto folle dell’uomo. Fra qualche anno, forse, in un’aula giudiziaria un avvocato parlerà di incapacità di intendere e volere, una sentenza , forse, scriverà di ” tempesta emotiva”‘ per far giungere all’assoluzione o alla riduzione di pena. Una donna vivrà il terrore perenne di avere visto la morte in faccia e recherà sul suo corpo le tracce indelebili di un insano amore. E il mondo dimenticherà che un uomo ha ordito un piano diabolico. È evaso. Ha viaggiato per 400km e in quel tragitto non vi è tempesta emotiva. Vi è solo una lucida, spietata ragione: la volontà di uccidere!La Volontà! Che i giudici ricordino questo elemento un giorno quando saranno chiamati a giudicare secondo diritto, scienza e coscienza .