STADIO DELLA ROMA INDAGATO L’ASSESSORE FRONGIA

STADIO DELLA ROMA INDAGATO L’ASSESSORE FRONGIA

L’assessore allo sport del Comune di Roma e mente politica del sindaco Virginia Raggi, Daniele Frongia, risulta indagato per corruzione in merito al giro di tangenti e favori all’imprenditore Luca Parnasi per la realizzazione dello Stadio della Roma.Le indagini sono parte del procedimento da cui ieri è scaturito il provvedimento d’arresto per il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito. In seguito ad uno degli interrogatori di Parnasi è scattata l’iscrizione sul registro degli indagati.Parnasi ha raccontato all’aggiunto Paolo Ielo e alle Pm Luigia Spinelli e Barbara Zuin che prima di essere arrestato, si era rivolto all’assessore con la richiesta del nome di una persona da destinare a responsabile delle relazioni istituzionali in una delle sue società, la Ampersand.Frongia avrebbe indicato una donna di circa 30 anni collaboratrice del Campidoglio. Poi, ci fu il blitz dei carabinieri e sfumò la possibilità di inserire questo nuovo elemento.Tutta l’intercettazione è agli atti dell’inchiesta.Il costruttore l’11 marzo 2018 parlava di questa società: “dice che con Ampersand ha strizzato l’occhio ai 5 stelle, facendo progetti”.È stato però sempre sostenuto da Parnasi di non aver mai ricevuto pressioni o richieste di favori da parte di Frongia, per cui l’inchiesta potrebbe avviarsi verso l’archiviazione.In una nota Frongia replica alle accuse di Parnasi: “con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho ma ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento del 2017”.Frongia ha inoltre evidenziato che non ha mai ricevuto alcuna comunicazione elezione di domicilio o avviso di garanzia e che il procedimento a suo carico è originato dall’interrogatorio di Parnasi in cui lo stesso ha più volte dichiarato di non aver mai ottenuto o richiesto favori da lui.