PITTI PREMIA A FIRENZE.

PITTI PREMIA A FIRENZE.

All’autorevole firma del giornalismo internazionale di moda dell’International Herald Tribune, Suzy Menkez, è stata conferita dal sindaco Matteo Renzi la massima onorificenza della città di Firenze “Il Fiorino d’oro” in occasione del Pitti Uomo ’83,  come segno di riconoscimento dell’impegno della giornalista  nel valorizzare a livello mondiale il made in Italy. “Menkez oggi è una delle più importanti personalità del mondo della moda. La moda non è più solo un asset economico per Firenze e per l’Italia-dichiara il sindaco- ma è un pezzo dell’identità della nostra città: anche per questo siamo felici di consegnare questo riconoscimento. Firenze è una città dove è facile amare il passato, ma la sfida oggi è amare il nostro futuro”. Ed è a Firenze che sin dal 1972 si sta svolgendo la più significativa manifestazione di design e moda a livello internazionale, che vedrà lo svolgersi fino alll’undici di gennaio sfilate in passerella, feste, eventi, incontri e presentazioni . In concomitanza alla “Pitti Uomo’83”, “Pitti W11”, il salone evento di Pitti Immagine sarà dedicato ai progetti speciali di donna moda innovativi e di ricerca portando in passerella collezioni mono prodotte e capsule collection. La prima giornata ha visto come protagonista nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio, la presentazione della collezione uomo e la precollezione donna Autunno Inverno 2013/2014 di Ermanno Scervino. Mentre il 10 gennaio l’attenzione sarà rivolta ai due nuovi designer di Kenzo, Humberto Leon e Carol Lim, definiti dagli stessi organizzatori, la rivelazione di quest’anno, “uno dei fenomeni  più interessanti delle ultime stagioni e a dir la verità anche i più divertenti”. 1.063 marchi/collezioni (392 dei quali, il 37%, provenienti dall’estero); 59 mila metri quadrati della superficie espositiva; 11 tappe in cui è previsto lo svolgimento del percorso e più di 30.000 visitatori stimati, mentre i dati Istat elaborati dal Sistema Moda Italia prevedono una crescita del fatturato settoriale del + 1,9%( pari a 8,6 miliardi di euro); crescita dell’export del 2,4% su base annua ed una flessione  del -9,1% dell’import.