L’ ITALIA HA IL PEGGIOR ANDAMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ NELLA UE PER COLPA DEL CAPITALE

L’ ITALIA HA IL PEGGIOR ANDAMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ NELLA UE PER COLPA DEL CAPITALE

La produttività in Italia non cresce da anni, a differenza di quella degli altri grandi paesi della UE. Lo dicono dati ufficiali, gli stessi che certificano che i lavoratori italiani hanno orari più alti e salari più bassi di quasi tutti i paesi UE. Un lavoratore italiano lavora in media duecento ore in più all’anno di uno tedesco e prende molto meno, ma la produttività tedesca è molto superiore.Questo vuol dire che la produttività che manca non è quella del LAVORO ma quella del CAPITALE e delle imprese. Perché non è l’impresa che crea il lavoro ma il lavoro che crea l’impresa. E se mancano investimenti, domina l’austerità e si fanno profitti col super sfruttamento, si distruggono lavoro e produttività.Questo dati registrano il fallimento della Confindustria e del sistema delle imprese e di tutte le politiche liberiste da loro pretese e attuate dai governi.Negli anni settanta i lavoratori avevano il massimo dei diritti e dei salari, e la produttività era tra le più alte al mondo. Invece trent’anni di politiche per i bassi salari, per la precarietà e la disoccupazione, hanno distrutto la produttività. Guardate la tabella.Bisogna mandare all’inferno il “partito del PIL”, aumentare i salari e cambiare radicalmente politiche economiche e sociali.