IL FAR WEST MEDIATICO CONVIENE SOLO AI RICCHI E AI PRIVILEGIATI
Non sono d’accordo con chi polemizza contro la riforma del copyright su internet approvata dal Parlamento Europeo. Alla fine penso che si tratti di poca cosa, ma da populista e antiliberista sono favorevole alla regolamentazione di un settore che è servito solo a spacciare individualismo e globalizzazione.Ne approfitto per notare che la libertà è un valore ampiamente sopravvalutato. Caro alle rivoluzioni borghesi e capitaliste (basta leggere la dichiarazione d’indipendenza americana), è stato recentemente sacralizzato dal neoliberismo, e trasformato di fatto nell’unico principio irrinunciabile. A me interessano molto di più la giustizia, la solidarietà, l’eguaglianza, in sostanza il bene comune, che richiede leggi e vincoli, limitando e non incoraggiando l’individualismo, la frammentazione e la possibilità di fare come ci pare. Internet in particolare è stato la tomba della democrazia, dell’informazione, del senso di appartenenza. Ha potenzialità, ovviamente, ma solo se verrà disciplinato. Il Far West mediatico conviene solo ai ricchi e ai privilegiati.
