POKER DEL NAPOLI, 4 A1 ALL’ OLIMPICO SULLA ROMA
Un Napoli in grande spolvero viola l’Olimpico ed infligge alla Roma un 4 a 1 che è l’esatta fotografia della partita, una Roma che non riesce ad uscire da un’inerzia negativa anche dopo il cambio del coach da Di Francesco a Ranieri. Una Roma che non ha mai dato l’impressione di poter contrastare il Napoli, nemmeno dopo il momentaneo pareggio, dimostrando anche dei limiti riguardo la condizione atletica. Ancelotti per contro può contare su una squadra in grande forma e sempre più convinta delle proprie possibilità. Gli azzurri si schierano nel consueto 4 4 2 con Meret tra i pali; linea difensiva con Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui; a centrocampo Callejon, Allan, Fabian Ruiz e Verdi che prende il posto di Zielinsky squalificato. In avanti Mertens e Milik, con Insigne ancora in infermeria. La Roma di Ranieri schiera un 4-2-3-1 con Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Schick, Cristante, Perotti; Dzeko. Appena il tempo di battere il calcio d’inizio e azzurri in vantaggio con Milik, gran gol del polacco che controlla di tacco un cross di Verdi, riprende con il sinistro e fulmina Olsen su suo palo. La Roma accusa il colpo riuscendo ad abbozzare solo una timida reazione ben controllata dal Napoli, unico squillo è di Nzonzi che di testa su calcio d’angolo mette la palla fuori. Il Napoli macina gioco, domina a centrocampo e non da nessuna chance a Dzeko stretto nella morsa Maksimovic – Koulibaly. Mario Rui sulla fascia di sinistra è padrone assoluto, da lui partono tante ripartenze degli uomini di Ancelotti mentre a destra Callejon pare imprendibile, anche perché lo spagnolo si sposta spesso tra le linee giocando da mezz’ala. Fabian Ruiz dirige il centrocampo azzurro che sovrasta i romanisti che sembrano corrano a velocità ridotta rispetto agli azzurri. Il Napoli crea altre occasioni da gol, una clamorosa quando Mertens si invola sulla destra e mette al centro per Verdi che solo davanti ad Olsen tira proprio sul portiere che era rimasto tra i pali. Il tempo si chiude con 2 minuti di recupero nei quali la Roma trova il pari inaspettatamente e su calcio di rigore per fallo di Meret su Schick, batte Perotti ed è rete, 1 a 1. La ripresa si apre così come è iniziata la partita, gol lampo di Mertens, al 4° minuto, su cross di Callejon che Olsen non riesce, colpevolmente, a neutralizzare. Passano pochi minuti ed è 3 a 1, Fabian Ruiz scatta sulla sinistra, mette al centro e Verdi di sinistro batte Olsen, questa volta incolpevole. La Roma in gran confusione non riesce ad arginare il Napoli che pare scatenato. Al 58° esce Mertenz per un leggero infortunio lasciando il posto a Ounas che subito si fa ammirare per la velocità ed il controllo palla che mette ancora in difficoltà la difesa della Roma. Gli uomini di Ranieri cercano di costruire qualcosa ma una volta superato il centrocampo azzurro devono fare i conti con una difesa azzurra che con il duo centrale Maksimovic – Koulibaly non concedono proprio nulla. Ancelotti al 68° sostituisce Hysaj, infortunato con Malcuit. Al 74° esce anche Verdi per Younes. E’ proprio il nuovo entrato ad arrotondare il punteggio con un’azione insistita in area della Roma e messa in rete dopo un primo tiro dello stesso Younes ribattuto da Manolas. La partita si fissa quindi aul 4 a 1 per gli uomini di Ancelotti e, dopo soli due minuti di recupero, l’arbitro Calvarese manda tutti negli spogliatoi. Il Napoli quindi ha seguito in pieno le indicazioni del coach che invitava i suoi uomini a non perdere concentrazione magari pensando al match con l’Arsenal in Eurolega. La squadra azzurra ha dominato in lungo e in largo, ha dimostrato un’ottima condizione fisica e mentale, il pareggio della Roma non ha scalfito la convinzione degli uomini di Ancelotti di poter portare a casa i tre punti. La Roma, come detto, ha sofferto molto il dinamismo del Napoli che nel corso della partita ha cambiato modulo varie volte passando dal 4 4 2 al 4 3 3, spostando Callejon da centrocampista ad attaccante ma anche con un 3 5 2 quando Mario Rui si è proposto come esterno d’attacco quasi costantemente. Migliori in campo per il Napoli Fabian Ruiz, Callejon, Milik e Verdi ma tutta la squadra è andata oltre la sufficienza. Nella Roma va citato per l’impegno Dzeko che da solo ha fatto reparto, Cristante e, quando è entrato Zaniolo. Ora tra il Napoli affronterà l’Empoli al Castellani nel turno infrasettimanale, seguirà l’impegno casalingo con il Genoa prima di partire per Londra per il match con l’Arsenal in Eurolega un obiettivo sul quale il Napoli ha puntato.
