MORTO CESARE CADEO. VOLTO GENTILE DELLA TV

MORTO CESARE CADEO. VOLTO GENTILE DELLA TV

Dopo una lunga malattia, all’età di 72 anni, si è spento il giornalista e conduttore, Cesare Cadeo.Volto storico di tante trasmissioni di Mediaset, di cui molte sportive.Faceva parte di quella tv elegante e gentile, il suo garbo e la sua classe lo precedevano.Ha cominciato la sua carriera a Canale 5, lavorando al fianco dei grandi personaggi della tv di Silvio Berlusconi, come Mike Bongiorno, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini.Era sposato dal ’73 con Lalla, lascia tre figli. All’inizio degli Anni 70 è responsabile delle relazioni esterne del Milan di Felice Colombo e Vittorio Duina. Nel 1975 inizia a lavorare a Tvm66, una delle prime emittenti televisive milanesi. Amico di Berlusconi, inizia prima a TeleMilano58 poi a Canale 5. Qui partecipa alla realizzazione del Mundialito di calcio e commenta i principali eventi sportivi. Era definito Il ‘gentiluomo del piccolo schermo’, un caposaldo della televisione degli anni ’80. E proprio in quegli anni a Canale 5, è conduttore di ‘Gol’, insieme al ct dell’Italia campione del mondo, Enzo Bearzot. Sulla stessa rete ha poi condotto altri programmi sportivi come Superflash con Mike Bongiorno, Record, Super Record e Super Record Sport oltre a Calciomania con Paola Perego e Maurizio Mosca su Italia 1. Nel 1995 è stato ospite fisso di Mai dire Gol come inviato, in collegamento con la Gialappa’s Band, in un’atmosfera quasi surreale, nascevano sketch esilaranti. Cadeo ha presentato popolari programmi di intrattenimento accanto a protagonisti della tv come Sandra Mondaini. Nel suo bagaglio professionale anche un quiz di bambini, ‘Fantasia’ e una trasmissione di cucina ‘Mezzogiorno di cuoco’, antesignana nel genere dei cooking show. E ha offerto con lo stesso garbo e gentilezza, il suo volto per le telepromozioni e televendite.Cadeo ha lavorato anche su Rai 2, dove ha condotto il reality ‘La sposa perfetta’ e il programma ‘Furore’. Grande tifoso milanista, nel 1986 sarà lui a condurre la presentazione all’Arena di Milano della prima squadra targata Silvio Berlusconi e sempre lui, il 15 maggio 1988, sarà lo speaker della festa di San Siro per il primo scudetto. Durante la Presidenza di Berlusconi nel Milan, è consigliere d’amministrazione del club. Alla fine degli anni ’90 Cesare Cadeo ha intrapreso la strada della politica scendendo in campo per Forza Italia come assessore allo Sport della Provincia di Milano. Tra i primi a ricordarlo è stato l’amico e collega, Gene Gnocchi, con cui aveva condotto un’edizione di ‘Meteore’, che su Twitter ha espresso il suo affettuoso saluto “Se n’è andato un gran signore e un vero amico”.Anche Maurizio Pistocchi con un tweet ha salutato Cadeo “Se n’è andato in silenzio, con il garbo e la classe che ne hanno contraddistinto la vita”.