“DOGMAN” NON È CANDIDATO, SOLO DESIGNATO: L’ANICA LO SA?

“DOGMAN” NON È CANDIDATO, SOLO DESIGNATO: L’ANICA LO SA?

Mi scrive l’amico Claudio Trionfera a proposito del titolo piuttosto incongruo piazzato sul comunicato ufficiale dell’Anica che vedete qui sotto: «Beh il modo di comunicare è per lo meno discutibile. Faccio tutti gli auguri del mondo al canaro ma scrivere nel titolo del comunicato che “verrà candidato all’Oscar” significa aver capito poco di tutta la macchina. Sarà che a me piacciono i termini esatti…». Anche a me piacciono i termini esatti. Infatti bisognerà aspettare il 22 gennaio 2019 per sapere se “Dogman” sarà stato ufficialmente candidato dall’Academy nella cinquina per il miglior film straniero, cioè non girato in inglese. Quindi ha ragione Claudio. Ma dev’essere il nuovo modo di comunicare dell’Anica, cioè la Confindustria del cinema, dove tutto passa attraverso un’agenzia esterna specializzata in lobbying, la Open Gate Italia. Colgo l’occasione per ricordare che il comunicato qui sotto, dal titolo così ottimista, è stato recapitato via e-mail solo ad alcuni giornalisti, scelti con cura. A me no, benché sia da anni nella mailing list dell’Anica: a quanto pare non sto simpatico per quanto vado scrivendo.PS. Non faccio la vittima, come qualcuno mi rimprovera dall’Anica, pongo solo un problema di correttezza istituzionale verso un giornalista del ramo.