BUCO NERO. EINSTEIN AVEVA RAGIONE

BUCO NERO. EINSTEIN AVEVA RAGIONE

Come essere umano della specie dell’homo sapiens sono contento di questo passo ulteriore nella conoscenza del mondo in cui viviamo. Questa foto conferma empiricamente cosa era già stato dimostrato scientificamente 100 anni fa da Einstein con la teoria della relatività. Il problema è che la scienza, cioè la comprensione delle leggi che governano il mondo fisico in cui viviamo sono sconosciute a larga parte dei terrestri. La non conoscenza del mondo in cui viviamo vale per il mondo fisico come per quello sociale: la gente non sa un cazzo di quali regole governano concretamente la loro vita sociale, il fatto di bere e di mangiare o di non aver i soldi per mangiare. Così come non sappiamo perchè il sole rinasce ogni mattina e non sappiamo come funzione il sifone di un cesso, non siamo ben in grado di capire perchè ogni mattina il barista sotto casa sia disposto a cederci ottimi cornetti alla crema e a fare magnifici cappuccini in cambio di alcuni pezzi di metallo o di carta che chiamiamo carta moneta. Marx ha cercato di spiegare come funzionano le relazioni sociali così come Einstein ha cercato di spiegare come funzioni la fisica in generale. Gli umani non sanno un cazzo di come funziona l’universo e di come funziona il loro mondo vitale. Però sanno tutto sulle formazioni delle squadre di calcio…. Questa è la vittoria del capitalismo e la sconfitta di Einstein e Marx: l’unica cosa che la gente conosce sono le stronzate che hanno interesse a fargli conoscere i padroni del mondo che possiedono anche i mezzi di comunicazione di massa mentre nulla viene conosciuto di come funziona il mondo, quello fisico come quello sociale. Noi comunisti non siamo ideologi, vogliamo essere scienziati: vogliamo scattare foto della realtà al fine di rendere chiara una cosa banale: la libertà può essere il frutto unicamente della giustizia e la giustizia chiede una distribuzione egualitaria della ricchezza. I nostri avversari non sono i poveri ma i ricchi! Elementare Watson.