UN LAVORATORE IN ITALIA LAVORA 2 MESI DI PIÙ CHE IN GERMANIA

UN LAVORATORE IN ITALIA LAVORA 2 MESI DI PIÙ CHE IN GERMANIA

Come sanno tutte e tutti coloro che lavorano, in Italia siamo gli stakanovisti d’Europa, a partei greci siamo quelli che lavorano di più. E se gli orari stanno in alto i salari sprofondano.Non è un caso, ma il segno di una profonda arretratezza del nostro sistema produttivo e di uno stato di subordinazione economica del nostro paese, non a caso accomunato a quello della Grecia. Assieme Italia e Grecia sono state trattate dai governi dei paesi nordici come paesi fannulloni e scialacquatori, con i lavoratori che si divertono invece di lavorare . Questo anche grazie ai governi e alle classi imprenditoriali del nostro paese, che han continuato a ad esigere più produttività dal lavoro più produttivo d’Europa. Quel pò di competitività che ha ancora il sistema produttivo italiano è TUTTA dovuta alle fatiche del lavoro non certo agli investimenti delle imprese o dei governiEppure tutto questo non viene riconosciuto, anzi ancora le classi dirigenti e le loro campagne mediatiche si fissano sfacciatamente nel volere ancora più flessibilità e intensità del lavoro. Questo anche per la complicità dei grandi sindacati confederali.CGILCISLUIL e Confindustria producono assieme e a getto continuo documenti sull’economia e sul lavoro, ma senza nemmeno accennare all’orario.‬È giunto il momento di ribaltare le politiche economiche liberiste che hanno massacrato il lavoro, per questo va posta all’ordine del giorno UNA FORTE RIDUZIONE DELL’ORARIO A PARITÀ DI SALARIO. Questa è la priorità, il resto è continuità nello sfruttamento.