GADDI (M5S): “ECCO CIO’ CHE FAREMO A CARPI NEI PRIMI CENTO GIORNI”

44 anni, padre di tre bambini, Eros Andrea Gaddi è consulente commerciale nel campo multimediale per Radio Bruno. Ha lavorato con ragazzi diversamente abili, con bambini e ha una formazione sportiva. Ha studiato all’Isef, giocato in serie C1 a calcio a 5 Virtus Cibeno e a rugby sempre in C1 nel Rugby Carpi I Falchi. Nel 2014 è entrato in consiglio comunale a Carpi come capogruppo del M5S. Ora è di nuovo in corsa e, rispetto a cinque anni fa il M5S ha qualche chance in più per strappare la poltrona di sindaco a Bellelli. Poltrona per la quale corre la sua “compagna di legislatura”, Monica Medici. D – Come mai Medici e non lei? Come si scelgono i candidati sindaci nel Movimento? R – La maggioranza ha scelto Monica, anche io l’ho sostenuta, per il suo valore, la sua preparazione e per ciò che ha dimostrato in questi 5 anni di legislatura. La decisione è stata presa con la modalità assembleare, durante riunioni alle quali erano presenti attivisti e simpatizzanti. Si sono valutate le disponibilità e abbiamo votato e deciso a maggioranza per Monica. D – Come e quando è nata la sua militanza nel Movimento 5 Stelle? A livello locale avete contatto con i vertici? Di Maio? Casaleggio? R – La mia militanza è iniziata quando è nato il Movimento. L’8 marzo 2009 mi trovavo nel capoluogo toscano e ho assistito alla nascita della Carta di Firenze. La priorità era (ed è) rendere i cittadini attivi nel Comune d’appartenenza, dal momento che sono proprio le amministrazioni comunali a decidere della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata; realizzare parchi per i bambini o porti per gli speculatori; costruire parcheggi o asili; privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il controllo pubblico. Ed è proprio dai Comuni a 5 Stelle che si deve ripartire a fare politica, per preservare l’acqua e l’ambiente, per rendere sostenibili i trasporti e lo sviluppo, per puntare alle energie rinnovabili e molto altro. D – A livello locale avete contatto con i vertici? Di Maio? Casaleggio? R – Ho sentito parlare Beppe Grillo, Matteo Incerti – risponde Gaddi – e con loro numerosi altri, appassionati e informati, che condividono un pensiero attivo e critico per migliorare la vita dei cittadini. Tutto questo mi ha acceso e mi sono avvicinato al gruppo che è nato a Carpi poco dopo. Nel 2014 il meetup di Carpi ha deciso, a maggioranza, di candidarmi a sindaco per quella tornata elettorale e così sono entrato in consiglio comunale: la prima volta per me e per il Movimento. La peculiarità del Movimento 5 Stelle è la rete, siamo costantemente in contatto. In caso di necessità si riesce a contattare anche il capo politico, Luigi Di Maio. Casaleggio invece non c’entra nulla con la parte politica. Sono e siamo spesso in contatto con i portavoce M5S sia in Regione, che nei parlamenti, italiano ed europeo. D – Gaddi, lei lavora a Radio Bruno dove anche la candidata leghista Boccaletti fa la pubblicista. Che rapporto c’è fra di voi? R – Un rapporto di lavoro e di rispetto. Ci conosciamo da anni e ci siamo confrontati su vari temi, anche se la pensiamo in maniera diversa. D – Vinceste voi quale sarà il programma dei primi cento giorni? Quale la prima decisione? R – Ecco cosa faremo entro dicembre 2019: 1-Creazione di un “Punto d’Ascolto” dove un addetto sarà a disposizione per facilitare le pratiche dei cittadini e delle imprese, servizio accessibile anche online. Vi sarà uno sportello anche dedicato alla sanità, per agevolare gli iter per le diverse patologie. 2- Interventi sulla viabilità: sincronizzazione dei semafori delle principali arterie stradali a norma di legge, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità delle rotonde, revisione dei sensi unici nelle zone 20. 3-Stop alla cementificazioni nelle aree previste dal PRG ma non ancora autorizzate. 5-Riorganizzazione della Polizia Locale, creazione di varchi notturni per contrastare i furti nelle zone artigianali e industriali, istituzione di unità cinofile, gruppi di acquisto telecamere per agevolare i privati. 6-Rimboschimento dei parchi, ripristino degli alberi nei viali cittadini e progettazione di giardini e spazi alberati con fioriere in piazza Martiri. 7- Istituzione di un centro di mediazione comunale gratuito per le controversie condominiali e tra vicini. 8- Ripristino del palazzetto dello Sport Ferrari, facendo partire subito i lavori di messa a norma tramite la Provincia.