SALVINI E’ POLITICO DEBOLE: VINCE PERCHE’ LASCIA I PROBLEMI SOCIALI SERI AGLI ALTRI

SALVINI E’ POLITICO DEBOLE: VINCE PERCHE’ LASCIA I PROBLEMI SOCIALI SERI AGLI ALTRI

Il voto delle europee italiano lascia anche segni di speranza. Le politiche sociali del M5S (reddito di cittadinanza, decreto dignità, salario minimo) colgono nel segno: il sud povero conferma la maggioranza al M5S. Il M5S è punito da una più alta astensione che riflette al sud due cose: una tradizionale disaffezione maggiore a voti che non siano politiche/amministrative e un rodaggio dei provvedimenti. Ma il segnale sociale è stato colto pienamente: il M5S è il partito delle aree povere. E’ il partito delle classi sociali povere. L’Italia ricca e borghese del nord e del centro nord vota Lega e tiene in vita il PD. Ma qui ci sono i più ampi margini di miglioramento per il M5S. Mai il M5S sarà scelto da industriali e potenti. Le ampie fasce di precariato del centro nord oggi sono preda della illusione di poter resistere con la flat tax, sono anestetizzate dalla illusione di potersi affidare ad un uomo solo della provvidenza: Berlusconi prima, Renzi poi, Salvini ora. Con la caratteristica che questa infatuazione dura sempre meno. A questo precariato sempre più di massa anche nelle regioni ricche di deve rivolgere il M5S: salario minimo, lotta al precariato, difesa del lavoro senza se e ma. E al contempo lotta al federalismo dei ricchissimi, lotta alla flat tax leghista per i più ricchi, no alla tav che toglie risorse alla povertà. Salvini deve essere posto di fronte alla alternativa: o cambia queste politiche o fa cadere il governo. È evidente che se Salvini fosse un politico forte, sicuro del proprio programma e della propria leadership, oggi farebbe cadere il governo. Ma Salvini è politico debole: vince perché lascia i problemi sociali seri economici agli altri e si balocca con la comunicazione con una gestione puramente social della immigrazione, completamente fallimentare sui rimpatri. Salvini con le responsabilità economiche salta in poche settimane. Per questo oggi paradossalmente il governo è più forte: e spetta al M5S lucrare su questa forza contrastando senza pietà ogni cosa disturbi il proprio elettorato: dal federalismo alla tav. E molto meglio se la cosa mette in difficoltà la tigre di carta, il capitanetto, Salvini.