LA MANOVRA LACRIME E SANGUE LA FARÀ QUALCUN ALTRO

1) La Festa della Repubblica di ieri era dedicata al tema dell’inclusione.Il Presidente della Camera Fico parla, riferendosi a valori costituzionali e al tema stesso della manifestazione, di “inclusione” anche dei rom e dei migranti, e Salvini gli risponde che la sua “è un’offesa per le forze armate”, che “gli fa girare le scatole” e via dicendo.E Di Maio gli va dietro, sottolineando di pensarla “diversamente da Fico”.In pratica boh, forse Salvini vuole “includere” #primagliitaliani, non ne ho idea.Tanto che, per lui, la “Festa della Repubblica” cambia nome e diventa misteriosamente la “Festa degli Italiani”.Di Maio, invece, probabilmente non sa proprio cosa significa “inclusione”, quindi è scusato. 2) Salvini va da Giletti e dice che non vuole più che i nostri giovani emigrino in giro per il mondo perché qui non c’è lavoro, quindi si darà da fare per far sì che restino in Italia.E in effetti, in questo momento, sono molti più gli italiani che emigrano di quanti non siano gli immigrati che entrano.Erano di più anche nel momento di picco dell’immigrazione nel nostro paese, il 2016, ma oggi le partenze degli italiani, numericamente, sono più di 10 volte rispetto agli arrivi di stranieri.A breve, la popolazione italiana sarà composta da vecchi a cui nessuno pagherà la pensione. 3) Ma la cosa interessante è la prospettiva: gli italiani che emigrano sono delle risorse che dobbiamo trattenere, ma se emigrano esercitano un loro sacrosanto diritto.Gli stranieri che emigrano dal loro paese per le stesse ragioni, invece, sono degli indesiderati che, anziché restare nella loro zona di guerra o a soffrire la fame a casa loro, vengono qui a raccogliere arance e pomodori per 2€ all’ora.In pratica, l’italiano con la terza media che va a fare il cameriere a Londra perché qui non trova lavoro è un “cervello in fuga”, il sud sudanese che scappa da un massacro è un “invasore”.Interessante. 4) Ma il massimo si raggiunge nella foto qui sotto.La gente che era andata ai fori imperiali di Roma per assistere alla parata militare del 2 giugno diventa, sul Facebook di Salvini, “la dimostrazione che stanno facendo bene”.Perché? Boh.Quelli stavano lì per vedere i carri armati e le frecce tricolori, ma secondo il Capitano erano lì per lui. Tranquilli, comunque, a breve il governo cadrà.Salvini sa benissimo che non ci sono i soldi per fare la flat tax che ha promesso e che non ha le coperture necessarie a evitare l’aumento dell’Iva.Naturalmente non può permettersi di aumentarla lui, quindi farà cadere l’esecutivo, oppure spingerà i geniacci grillini a staccare la spina. La manovra lacrime e sangue la farà qualcun altro.Lui farà campagna elettorale e seguiterà a prendere per il culo gli italiani, come del resto sta seguitando a fare da un anno. Ma ai leghisti, a quanto pare, va bene così.