KAZAKISTAN E L’ETERNO NAZARBAYEV, IL DISPOSITIVO CHE CONVIENE A TUTTI
Il Kazakistan, la più importante, la più estesa e, soprattutto, la più ricca delle repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale, tra Cina e Russia.L’OSCE ha bocciato le recenti elezioni denunciando brogli e violazioni ma ‘Putin, Trump e Xi Jinping (con Erdogan sullo sfondo) hanno – tutti – interesse a non modificare troppo la situazione’, spiega Michele Marsonet.Nessuna sorpresa è venuta dalle recenti elezioni in Kazakistan. Il “presidente eterno” ed ex leader del locale partito comunista ai tempi dell’Urss, il 79enne Nursultan Nazarbayev, ha stravinto la contesa elettorale pur essendosi ufficialmente ritirato lo scorso marzo.In realtà tutti sapevano che sarebbe finita così. Parecchi si attendevano che Nazarbayev indicasse la figlia Dariga Nazarbayeva come successore, ma siamo in presenza di un politico di lungo corso, molto abile e abituato a padroneggiare la situazione. Meglio dunque evitare l’elezione della figlia, tra l’altro coinvolta in alcuni casi di corruzione, e affidarsi a una figura neutra almeno nominalmente… CONTINUA SU REMOCONTRO:
