L’ULTIMA SU ELTON JOHN: ROCKETMAN, IL FILM CHE RACCONTA LA SUA VITA

L’ULTIMA SU ELTON JOHN: ROCKETMAN, IL FILM CHE RACCONTA LA SUA VITA

Se è scaramantico, Elton John starà facendo qualche rito: eh sì, perché normalmente i film su grandi artisti sonopost mortem. Non temere Elton, vedrai che la tua sarà una fortunata eccezione. “Rocketman”, che uscirà il 17 maggio 2019 in USA (dovendosela vedere conAvengers 4,John Wick 3eAladdin) ed è diretto da Michael Gracey (“The greatest showman”), è stato definito una sorta di Fantasy Musical dall’attore protagonista Taron Egerton. Effettivamente così sembra dal trailer, dove con il sottofondo di “Bennie and the jets” prima e di “Rocketman” poi, vediamo un Elton John che si solleva dal piano, dei fan che si librano nell’aria quasi fossero anche loro deirocketmen, e capiamo che ci sarà molto di onirico in questa pellicola. Alla fine poi, la scritta che ce lo conferma: “Based on a true fantasy”, basato su una fantasia reale. Un curiosità: Egerton (conosciuto soprattutto per “Kingsman”) canta davvero. Date un’occhiata al trailer, la sua esibizione sulle note di “Rocketman” è davvero notevole. Elton John è stato ed è un mito nella storia della musica. Con le sue canzoni ha segnato epoche, i suoi testi sono  poesie e le melodie una diversa dall’altra. Ma non è stato tutto facile per lui. Reginald Kenneth Dwight (questo il vero nome del cantante) nasce nel Middlesex il 25 marzo del 1947 nella casa dei nonni materni, dove vivono i suoi genitori. Il padre, con il quale ha sempre avuto un pessimo rapporto, è pilota della Royal Air Force. A tre anni si vede già che è un bambino prodigio: suona il pianoforte a orecchio (come fa tutt’oggi), e la madre lo esorta a proseguire. A quindici anni decide di voler avere una carriera nell’ambito della musica, ma il padre, nonostante sia stato trombettista e ami quindi la musica, non vuole che il figlio intraprenda questa strada. Lo stesso anno i genitori divorziano. A undici anni Reginald riceve una borsa di studio per entrare alla Royal Academy of Music di Londra, dove però non completerà mai gli studi. L’ambiente non lo entusiasma, vuole qualcosa di diverso dall’impostazione della musica classica. Nonostante tutto, è uno dei migliori studenti della scuola, con una memoria prodigiosa: l’insegnante un giorno gli fa ascoltare un brano di Haendel lungo quattro pagine, e lui lo riproduce immediatamente a orecchio sul piano. Quando la madre si risposa con un altro uomo, Fred Farebrother, Reginald trova in lui un “nuovo padre”. Con l’appoggio di madre e patrigno, inizia ad esibirsi nei fine settimana come pianista al Northwood Hills Pub. Nel 1962 la sua prima band:The Corvettes, diventata poi nel 1963Bluesology. Il gruppo inizia a girare l’Inghilterra, in cerca di successo; nel 1965 il primo 45 giri, senza troppo riscontro commerciale. Nel 1967 Reginald si stanca del suo ruolo non in prima linea e abbandona il gruppo per iniziare la sua carriera da solista. Il resto è storia. Ricordiamo che Elton John ha anche composto per magnifici musical: tra tutti, “The Lion King” e “Billy Elliot”, grandissimi successi a Broadway tra la fine degli anni 90 e il primo decennio del 2000. La vita privata del cantante è nota a tutti. Dichiaratamente omosessuale, è sposato dal 2014 con il regista canadese David Furnish con il quale ha due figli, nati dalla stessa madre surrogata: Zachary, 7 anni, e Elijah, 5 anni. John è in prima linea nella lotta all’AIDS, e si dichiara fortunato a non aver contratto il virus nonostante la vita condotta negli anni 80. Non ci resta quindi che attendere il 2019 per vedere la pellicola sul grande schermo e scoprire di più su questo artista che ha unito generazioni con la sua musica.