LA PAROLA AI DODICENNI. CORAGGIO, ITALIA
DI VINCENZO MARRAPODIOggi la gente ha paura di vivere con questa crisi, ma io dico che bisogna avere coraggio. Perché tutti abbiamo un dovere; un dovere come crescere i figli, andare a scuola, mantenere la famiglia. Ognuno di noi ha un compito: per esempio, costruire e progettare il futuro grazie allo studio, al lavoro ma… oggi non si trova più. E senza il lavoro non ci sono soldi, senza soldi non si può vivere. Comunque non ci dobbiamo disperare perché piano piano l’Italia si riprenderà e allora sì che ci potremo mettere in mostra come paese migliore. In fondo l’Italia è una grande nazione, conosciuta in tutto il mondo, soprattutto per le sue grandi conquiste dell’antichità ma pure perché siamo un popolo laborioso. Dobbiamo reagire perché noi siamo l’Italia, e siamo forti e significativi come i colori della nostra bandiera: il verde, il bianco e il rosso (la speranza, la purezza, e il sangue dei nostri caduti.) Questo è un incoraggiamento per reagire contro la crisi e la povertà. Noi siamo l’Italia. E la soluzione per vivere meglio è l’amore per la nostra patria. Come i nostri bisnonni che hanno fatto le guerre, hanno passato fame e miseria, e poi con il duro lavoro hanno ricostruito la patria. Dobbiamo lottare come loro; perché noi siamo forti, noi siamo italiani.
