MATURITA’, SI CAMBIA: DUE PROVE SCRITTE E NIENTE QUIZZONE

MATURITA’, SI CAMBIA: DUE PROVE SCRITTE E NIENTE QUIZZONE

Cambia nuovamente veste l’esame di Stato.Le novità della#Maturità2019, in parte già annunciate nei mesi scorsi, sono state ufficializzate ieri con la circolare ministeriale emanata dal ministro Bussetti. 1) Requisiti d’accesso:aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore previsto; avere conseguito la sufficienza in ciascuna disciplina (in caso di ammissione con insufficienze sarà il Consiglio a deliberarla motivando la propria scelta); avere la sufficienza nel comportamento. 2) Eliminate, come da approvazione nel decreto Milleproroghe, sia la prova Invalsi che le ore di Alternanza Scuola-Lavoro. 2) Prove scritte:saranno due invece di tre, più l’orale.La prima, relativa all’italiano verterà sull’accertamento della padronanza della lingua, le capacità espressive e critiche degli studenti che potranno scegliere un elaborato sulle sette tracce proposte. La seconda prova riguarderà invece una o più discipline caratterizzanti i percorsi di studio.Eliminato, come già annunciato, il cosiddetto “quizzone”.Alle commissioni verranno fornite delle griglie nazionali di valutazioneper garantire una correzione ‘più omogenea ed equa’. E questa rappresenta di per sé una vera novità, poiché la correzione degli elaborati è sempre stato un fatto soggettivo. 3) Il voto finale:sarà espresso in centesimie non riguarderà solo le prove sostenute. Particolare attenzione verrà dato al percorso formativo dell’ultimo triennio, che varrà fino a 40 punti su 100. Il punteggio minimo per conseguire la maturità resta il60/100. Il primo appuntamento è fissato per il 19 giugno con la prima delle prove d’Italiano