SERIE A : JUVE, E FANNO OTTO. VINCE ANCHE A UDINE, 0-2

Pratica risolta già nel primo tempo, Bentancur e Ronaldo, in 4 minuti risolvono e consegnano il punteggio pieno alla squadra bianconera. Otto su otto in campionato, due su due in Champions, nessuno fra le squadre europee è partita così forte. Dopo un dominio totale nella prima mezz’ora, con un giro-possesso palla che tuttavia non aveva prodotto nulla, nemmeno un tiro in porta e una palla-gol, con l’Udinese parcheggiata tutta nella propria metà campo, succede, per assurdo, che come i friulani si scoprono, vengono puniti. Calcio d’angolo a favore dei padroni di casa, minuto 33, la Juventus conquista rapidamente la palla e con il più classico e perfetto dei contropiede va in gol grazie ad un dosato cross di Cancelo trasformato in rete da un colpo di testa del giovane Nazionale uruguagio. Passano pochi minuti, per la precisione 4, e ci pensa CR7 a chiudere i giochi con un violento sinistro da dentro l’area, servito da Mandzukic, che non lascia scampo a Scuffet. D’altra parte la superiorità è talmente schiacciante che si capisce che il gol che arriverà è solo una formalità, al primo errore, la Juventus va in gol. E questa non è la storia di Juve-Udinese, ma la storia di tutto il campionato, con un epilogo scontato, e temo, anche molto in anticipo rispetto agli altri sette scudetti conquistati dai bianconeri negli ultimi sette anni. La ripresa perlomeno è più combattuta : l’Udinese capisce che c’è poco da difendere e prova una reazione che crea anche le premesse per accorciare il risultato, in apertura, quando Alex Sandro respinge sulla linea un pallone che, calciato da Lasagna, forse, sarebbe terminato in rete. Poi però laJuventus riprende il controllo dei gioco e rischia poco nulla, divertendosi a giocare e a cercare anche il gol, che non arriva, diverse volte, solo per questioni di centimetri. Emre Chan sostituisce Matuidi che accusa un piccolo fastidio, Bernardeschi sostituisce Dybala, a Udine piove a dirotto, e la prudenza consiglia ai bianconeri di Torino di limitarsi a portare a casa questi ulteriori tre punti con un controllo ragionato del gioco, senza forzare più di tanto. Solo Ronaldo, il cannibale del gol, non ci sente da quel lato, per lui segnare è una questione d’onore e di orgoglio, e, avendo anche rinunciato alla Nazionale, sa che dovrà stare una settimana senza fare gol, quindi lo cerca in tutti i modi, e ci prova da più posizioni, ma deve rimandare ad altra data la sua doppietta personale, perché Scuffet si supera un paio di volte.Fallisce il primo gol in bianconero, nel finale, anche Cancelo, che colpisce la traversa, ma è ancora l’ottimo portiere friulano che ci mette la mano per la deviazione decisiva. Credo che presto, la SNAI chiuderà le giocate sulla vittoria del campionato, la quota d’altronde si è ridotta a 1,20, per chi non fosse esperto, significa che si vincono 20 centesimi per ogni euro che si gioca… E anche la quota per la vittoria della Champions, partita a sette, è già calata a sei! Serata tranquilla anche per l’arbitro Abisso, perché, per fare una battuta, lui ha il cognome che rende bene l’idea per fotografare la differenza fra la Juventus e le altre: abisso, appunto.