SERIE A : ICARDI DOMA UNA GRANDE SPAL. VINCE ANCORA L’INTER

SERIE A : ICARDI DOMA UNA GRANDE SPAL. VINCE ANCORA L’INTER

Spal-Inter 1-2,vittoria sofferta dei neroazzurri che arrivano alla sesta vittoria consecutiva, grazie a due reti di Icardi, (la prima con una deviazione sfortunata di Djourou), la seconda da cecchino, dopo che il solito Paloschi aveva trovato un pareggio che sarebbe stato, forse, più giusto. Antenucci aveva calciato fuori un calcio di rigore nel primo tempo. Segna Icardi, vince l’Inter, entrambi alla loro maniera, di opportunismo il primo, soffrendo, come sempre, la seconda, ma cogliendo un’altra vittoria che la collocano al terzo posto solitario. Giusto però dare i meriti alla squadra di Semplici, che ha disputato una grande gara, indiavolata, precisa, tecnica, e anche compatta, e che non ha mai mollato pur trovandosi praticamente sempre sotto. Spalletti, come gli altri colleghi impegnati in coppa, ne cambia 5, dando spazio a Miranda, Vrsaljko, Borja Valero e Keita’, l’Inter riesce a portare a casa i tre punti, ma la gestione della partita ancora risulta deficitaria, il gol lo prende spesso, e troppe volte sbaglia le ripartenze che servirebbero a chiudere le partite: le gare dell’Inter rimangono sempre, troppo in equilibrio, anche se, ultimamente, alla fine riesce a vincerle. Passano pochi minuti e i nerazzurri sono già in vantaggio: 14’ cross di Vrsaljko, colpisce sul primo palo Icardi di testa, ma la palla termina in rete grazie ad una deviazione di braccio di Djorou, che spiazza Gomis. L’Inter gestisce malissimo il vantaggio, la Spal parte a testa bassa e in tre minuti crea le premesse per il pareggio. Petagna colpisce di testa e Handanovic con una grande parata riesce a deviare, ma subito dopo Miranda, entra irruento su Valori causando un ingenuo ma giusto rigore, siamo appena al 17’: Antenucci calcia direttamente a lato con Handanovic immobile. Keita‘ ha il pallone del 2-0 ma sbaglia giocata e a tu per tu con Gomis non riesce a servire Icardi che avrebbe realizzato a porta vuota.Prima della fine del primo tempo Cionek segna praticamente un gol anticipando sulla linea di porta Icardi che stava sfruttando una spizzata di testa di Skriniar.Handanovic riesce a ribattere d’istinto una deviazione da due metri di Felipe su calcio d’angolo. La ripresa vede ancora la Spal caricare a testa bassa, con Lazzari che imperversa sulla fascia destra, l’Inter soffre, prova a ripartire, ma difetta sempre della scelta giusta e della giocata giusta, la Spal rimane in partita e quando Semplici sostituisce Antenucci con Paloschi, tutti gli interisti temono il peggio. Che arriva puntualmente al minuto 73: palla rasoterra, leggera deviazione di Vrsaljko, palla a metà fra Skriniar e Miranda: arriva come un falco Paloschi che anticipa tutti e mette in rete.Pareggio onestamente meritato. Spalletti non ci sta e cambia per vincere: dentro Martinez, fuori Borja Valero e Nainggolan più basso.Risulterà la mossa vincente, perché i difensori, forse per controllare Martinez, si perdono Icardi che viene trovato in mezzo all’area di rigore da una ottima imbucata di Peresic, pane per i suoi denti: il bomber argentino non sbaglia. L’Inter è di nuovo avanti al minuto 78. Sembra finita ma non lo è perché la gestione neroazzurra non è ottimale, il terzo gol non arriva e la Spal carica ancora creando non grandissimi occasioni ma sempre mischie pericolose davanti ad Handanovic. Terzo posto solitario, sesta vittoria consecutiva, con le due di Coppa, e con buone possibilità di passare il turno, pausa per le nazionali ideale, perché dopo la sosta ci sarà un derby con il Milan che si preannuncia molto combattuto. C’è comunque soddisfazione nell’ambiente nero-azzurro, la falsa partenza e le due sconfitte sono archiviate e dimenticate, e la rosa della squadra garantisce quest’anno i ricambi necessari.