SALVINI FA IL SUO MESTIERE, IN MANIERA BARBARA MA LO FA

La destra, con a capo il capitano dell’ipocrisia Matteo Salvini, sta provando in ogni modo a demolire, anche con imbarazzanti dichiarazioni di pregiudicati legati alla ndrangheta, il modello Riace. Lo fa per un motivo molto semplice: Mimmo Lucano, Riace, quell’esperienza, raccontano un modello di gestione dell’immigrazione vincente. Dimostrano che si può coniugare, l’accoglienza con le esigenze di un territorio, portando arricchimento ad italiani e stranieri. Salvini, politico senza scrupoli, fa il suo mestiere. In modo barbaro e vergognoso, ma fa il suo. Il disastro è un altro: pochi a sinistra, hanno il coraggio di dire ciò che tutti sanno. Cioè che se un sindaco che amministra bene, viene rivotato dai suoi elettori, incappa in problematiche legali perché c’è una legge che impedisce di aiutare la gente – italiana e straniera -, quella legge va abolita e ne va fatta un’altra migliore. La politica non fa né il magistrato né l’avvocato, non giudica sul piano etico, non fa le ramanzine. La politica fa le leggi. E qui c’è una legge che va ovviamente cambiata. Ma il paradosso, anzi, la tragedia è questa: nessuno o quasi a sinistra, può chiederne l’abolizione perché la domanda conseguente sarebbe sempre la stessa. “Perché non lo avete abolita voi?!” Me lo chiedo anche io. Perché questa domanda riguarda, dal PD in giù, i tre quarti della sinistra italiana. Per questo, anche per questo, a sinistra bisogna cambiare tutto. A partire dai suoi interpreti, perché abbiamo il diritto di combattere Salvini proponendo una ricetta alternativa e con figure credibili.