ILARIA CUCCHI: UNA SORELLA CHE HA LOTTATO E VINTO. ANCHE CONTRO SALVINI

E così l’epilessia, o le scale dalle quali Stefano era sfortunatamente “caduto”, avevano un nome e un cognome.Anzi, più di uno. Si chiamavano Francesco Tedesco, Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Tedesco ha confessato di aver assistito al pestaggio di Cucchi da parte dei due colleghi.Com’era quella storia, Salvini?“Ilaria Cucchi mi fa schifo, si dovrebbe vergognare”, giusto? Ilaria Cucchi è una sorella, che ha lottato con tutte le forze che aveva per ottenere giustizia per il fratello.Contro tutto e tutti.Anche contro di te. E ha vinto lei, ha vinto la giustizia.Finalmente, per la prima volta dopo anni, si è sentita la verità.Quella verità che sapevano tutti, ma che non si poteva dire perché Stefano “era un drogato”, “un poco di buono”, perché nel nostro paese c’è sempre quello che sta “con le forze dell’ordine senza se e senza ma”, anche quando, invece di proteggere i cittadini, finisce che li ammazzano. “Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, mi cercarono l’anima a forza di botte” È un verso di “Un Blasfemo”, di De André, quello che ripeti sempre che ti piace tanto, Salvini.Mi auguro che ti faccia male ogni volta che lo riascolterai, da oggi in poi, perché forse, finalmente, capirai cosa diceva. Oggi è un giorno un po’ più giusto.