ALMENO NON PRENDETECI PER IL CULO

ALMENO NON PRENDETECI PER IL CULO

Non ci sono giustificazioni per ciò che sta accadendo alla scuola di Lodi. Ma tra le più strampalate, c’è quella che fa finta di basarsi sul principio di legalità e di uguaglianza. La tesi di Salvini, in pratica. Dice: “anche se gli chiediamo di fare l’autocertificazione, in caso possiamo verificare il patrimonio degli italiani, mentre nel caso degli stranieri no. Quindi è giusto chiedergli di attestare il loro patrimonio, perché è giusto che chi fa il furbo paghi”. Tralasciando il fatto che non so come si possa pensare di chiedere a un siriano un certificato patrimoniale da farsi consegnare in Siria dove c’è la guerra. Tralasciando il fatto che molti Paesi stranieri non hanno informatizzato l’archivio e quindi non sono in grado di fornire un bel niente. Tralasciando il fatto che alcuni Paesi forniscono documenti riguardanti il patrimonio solo in casi di dispute giudiziarie. Tralasciando il fatto che a causa di questi e altri motivi a volte ci vogliono mesi per ottenere i documenti necessari ed è facile che arrivino quando il bimbo è già alle superiori. Tralasciando il fatto che se una famiglia possiede una marea di soldi e se la passa bene nel proprio Paese non si capisce perché debba venire qua a farsi insultare ogni giorno dai leghisti. Tralasciando il fatto che per gli italiani basta l’autocertificazione, certificando quindi una discriminazione di trattamento. Ma davvero c’è qualcuno che pensa davvero che una famiglia straniera che possiede alberghi, piscine, patrimoni finanziari, Ferrari, Porsche e ville milionarie nel Paese d’origine – quindi una marea di soldi – decida di truffare lo Stato – rischiando quindi di far escludere i propri bimbi dalla mensa o dallo scuolabus, costringendolo a fare ogni mattina 6 km a piedi – per risparmiare poche decine di euro? Ma davvero esiste qualcuno che ci crede? Vi prego, almeno non prendeteci per il culo.