NESSUNO OFFENDE MUSSOLINI. E’ SEMPLICEMENTE LA STORIA AD AVER CERTIFICATO IL SUO DISASTRO POLITICO
Non c’è bisogno di offendere nessuno riguardo nonno Benito Mussolini, basta sapere un po’ la Storia e leggerla, con gli occhi,però, dello storiografo, per non rimpiangerlo…. Prima che diventasse “revisionista” Mussolini era stimato da Chamberlain e dagli inglesi. Così tanto che fu chiamato a fare da garante nella diatriba eterna tra Francia e Germania per il confine nordico , al Patto di Locarno del 1925,tra le due guerre. Mussolini era scettico perchè avrebbe voluto inserire tra gli argomenti sul tavolo, cosa che ovviamente non era possibile, il pericolo dell’Anchluss, l’unione dell’Austria con la Germania al confine del Brennero, ed era scettico anche perchè erano già vivi in lui i fermenti imperialisti…lo convinse faticosissimamente il Segretario di Stato Contarini ad andare a Locarno sottolineando come quella stima di parte dell’Europa potesse essere anche un credito da usare accortamente…dopodichè il disastro…divenne revisionista e imperialista. Arrivò al potere con la violenza. E dietro questa follia dell’Impero condusse l’Italia alla rovina. Intanto, sempre dietro la follia dell’impero alla romana, prendemmo schiaffi persino in Grecia, o ci macchiammo di assassinii efferati come quelli commessi in Abissinia. Il duce in guerra si alleò, e l’Italia con lui, con un pazzo sanguinario che fu l’artefice della pagina più feroce, criminale, incomprensibile della Storia dell’Umanità assieme a quella dello sterminio della cultura Azteca ,dello schiavismo nero e degli Indiani d’America, ovverosia la Shoa..Non solo, ma dopo aver condotto per esempio, così di passaggio, centinaia di migliaia di giovani italiani alla morte per assideramento nelle pianure gelate russe per compiacere l’alleato pazzo, e dopo aver emanato le leggi razziali sempre per compiacere l’amico pazzo e sanguinario, quella guerra l’ha pure persa!.. che ancora ne paghiamo le conseguenze e i debiti… Ora, certo non può bastare una bonifica di qualche territorio, oppure un sussidio per famiglie indigenti ovviamente a pareggiare tali errori, tali orrori. Quindi, si può pensarla come si vuole, ma la Storia non mente. E poi oggi è possibile dire, con civiltà se possibile, tutto e il contrario di tutto, ma all’epoca del duce questo non era possibile perchè quella di nonno Benito ,come il Comunismo sovietico che tradì per primo il Socialismo, era pure una dittatura. Si può essere nostalgici di quello che si vuole, però essere nostalgici del fascismo resta abbastanza incomprensibile. Si può coltivare un’idea nazionalista anche senza diventare squadristi nella testa, sommari, miopi, nel ragionamento, e senza manipolare la Storia, soprattutto. Perchè sennò, è vero che quando Mussolini disse dal balcone che la dichiarazione di guerra era stata consegnata nelle mani degli ambasciatori di Inghilterra e Francia, quasi un intero popolo gridò di gioia, ma è anche vero che quel popolo poi lo giustiziò in modo orribile. Dunque? Non è meglio forse pensarci prima? Oggi viviamo altri focolai di odio e intolleranze, attenti allora, sennò poi non ci lamentiamo…E allora, dico io, non è meglio sperare in un mondo più civile, più colto, più sensibile, più raziocinante, che non avere nostalgia di un tempo in cui la guerra ammazzava le nostre madri, i nostri padri, i nostri figli, e distruggeva le nostre case? non è meglio rimpiangere un bel nonnetto col nipotino sulle ginocchia, le bretelle, la pipa, le favole, che non uno con l’elmetto in testa?
