PONTE SULLO STRETTO ADDIO

PONTE SULLO STRETTO ADDIO

Si farà il Ponte sullo stretto di Messina? Bella domanda, se si pensa che l’Italia è spaccata in due. C’è, infatti,  chi dice che potrebbe essere il volano per l’economia, c’è chi preferisce la Sicilia non attaccata alla terra ferma, ma un’isola vera e propria. Intanto dalle ultimissime notizie,  l’assemblea regionale siciliana,  ha da poco  approvato una mozione che impegna il governo della Regione “a porre in essere tutte le iniziative volte alla revoca in via definitiva del progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e alla contestuale destinazione delle somme ad infrastrutture che valorizzino il territorio siciliano e che siano volano per lo sviluppo e la sostenibilità del nostro territorio”. La mozione, presentata dal Pd, è stata approvata col voto favorevole del centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle, che ha presentato tre emendamenti accolti dal governo e passati al voto d’aula. I deputati del centrodestra hanno abbandonato Sala d’Ercole, dopo che il Parlamento non aveva approvato la proposta della Lista Musumeci, di rinviare il voto sulla mozione chiedendo la presenza del governatore Rosario Crocetta, rappresentato nel frattempo,  in aula dall’assessore Nino Bartolotta. Dopo la votazione, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha affermato la necessità di costituzione di una commissione d’indagine e di studio  sulle eventuali penali a carico della Regione in seguito alla revoca del progetto del Ponte. Nel disegno, ecco dove avrebbero costruito il Ponte. Messina è zona ad alto livello sismico.