UN GOVERNO CON LA SINDROME DELLA MADRE EBREA
C’è un governo “di cambiamento”, dicono, e l’Italia sta effettivamente cambiando. In peggio. Davanti a un disastro, qualunque ne sia stata la causa, bisognerebbe rafforzare la volontà di coesione, l’unione degli sforzi e delle capacità per diminuirne il danno, l’apprendimento di dati per evitarne gli effetti in futuro.Dopo, e solo dopo tutto questo, cercarne le reali responsabilità, oggettive e soggettive, quando sono autenticamente accertabili. Cosa fanno gli italiani, i media e questo governo di inetti? Cercano il colpevole. Devono trovare il colpevole, perchè la vita è un complotto contro di loro, e bisogna trovare il colpevole, la manina, il potere forte contro cui scaricare tutte le PROPRIE colpe, le proprie incapacità. Per continuare poi a fare come si è sempre fatto. Aspettando i morti del prossimo disastro. Questo governo ha la sindrome della “madre ebrea”. Ma non diteglielo. Sarebbe capace di dare la colpa agli ebrei, come quell’altra volta, più di ottanta anni fa.
