
33 DI GIOVANNA MULAS Mariana aspettava e respirava ansando l’avrebbe mangiato Pascale ché oramai, lei, non aveva più nulla da perdere nella vita. Sollevò la lunga gonna, scoprì la pelle olivastra fino all’inguine. Arrestò i lembi alla vita; davvero pazzia e fame di amore l’avevano resa più bella con quegli occhi sempre in febbre, lucidi e vacui, e i capelli […]