DUE ITALIE IN PIAZZA UNA A ROMA UNA A TORINO
Si può stare con l’Italia che tassa alla morte chi lavora e trasforma quei soldi in cemento, utile solo a riempire le tasche dei soliti noti, lasciando macerie dove c’era bellezza.Oppure con quella che resiste, in nome di un’idea diversa di futuro, dove si rispettino insieme l’uomo e l’ambiente e la regola non siano i profitti, ma il benessere di tutti.Oggi queste due Italie erano in piazza, una a Roma e una a Torino.Io sono fiero di fare parte della seconda parte. Siamo messi così: il Ministro dell’Interno arringa i suoi indossando una felpa della Polizia di Stato, mentre ogni volta che l’opposizione scende in piazza subisce perquisizioni e schedature.È grave, e dovrebbe interessare i più alti livelli istituzionali, oltre che tutti noi.
