ADDIO A FELICE PULICI, PORTIERE DELLA LAZIO CON MAESTRELLI

E’ morto a 73 anni, dopo lunga malattia, Felice Pulici, il portiere della LAzio dello scudetto del 74, targato Tommaso Maestrelli. Di quella Lazio cioè di Chinaglia, Wilson, Re Cecconi che, dopo aver sfiorato, da neopromossa, la vittoria l’anno precedente andò a prendersi il tricolore in una domenica di maggio contro il Foggia. Per 5 anni Pulici difese i pali biancocelesti , senza mai saltare una partita e divenne presto una garanzia. Senso della posizione, tranquillità dentro l’area, una personalità notevole che davano sicurezza ai suoi compagni del reparto difensivo. Nonostante ciò Pulici non arrivò mai alla Nazionale, se non nell’under 23, chiuso com’era da Dino Zoff, il portierone della Juve campione del mondo a Spagna 82. Eppure in quegli anni, Pulici era considerato uno dei migliori numeri uno in circolazione in tutta Europa. Lasciato il calcio giocato Pulici è tornato alla LAzio come dirigente, voluto prima da Chnaglia, poi da Cragnotti, infine da Lotito, con il quale finiì per litigare.