SERIE A: MILAN E IL GOL DIMENTICATO. FINISCE 0-0 ANCHE A FROSINONE
Pareggio deludente anche a Frosinone, dove la squadra di Gattuso cercava la vittoria ed il gol, che manca da quasi 400 minuti.Il Frosinone strappa un punto senza nemmeno soffrire troppo e, anzi, recrimina per un gol di Ciano annullato nel primo tempo, su intervento del Var. Higuain e Cutrone impiegati assieme, si ignorano. Quella di oggi in Ciociaria, e la prossima in casa con la Spal, erano le due gare spartiacque per conquistare sei punti e uscire dalla crisi, questo era stato il diktat della dirigenza rossonera: ma la prima chance viene malamente sprecata e la panchina di Gattuso traballa sempre più. Quarta partita senza gol, e record eguagliato dal 1984, un record negativo veramente poco invidiabile, con il bomber per eccellenza, Higuain, a secco da bene 9 gare.Numeri impietosi in questo primo boxin-day italiano per la squadra rossonera.E l’assenza di Suso, infortunatosi alla vigilia, pur essendo quello che di solito accende le fantasie milaniste in attacco, non può essere un alibi, anche perché alla fine se il Milan porta a casa un inutile pareggio, deve ringraziare Donnarumma che nel recupero si supera su Ciano, ma anche in precedenza era stato bravissimo due volte su Ghiglione. Gattuso le ha provate di tutte, cambiando uomini e sistemi di gioco : partito con il classico 3-4-3, con Castillejo al posto di Suso, suo il palo colpito in apertura, poi dopo averlo spostato al centro lo ha pure sostituito inserendo Laxalt e avvicinando le due dunte, Higuain e Cutrone, ma il risultato non è mai cambiato: attacco sempre sterile. Se di Higuain le nove partite senza gol dicono già tutto, anche su Cutrone c’è da prendere atto di una specie di coma che sembra piombato da un mese, casualmente da quando si cominciò a parlare di Ibraimovjc: del ragazzo con il veleno in corpo se ne sono perse le tracce. Per il Frosinone secondo punto consecutivo della nuova gestione Baroni, dopo il bel pareggio di Udine, certo pure per i frusinati il gol e le vittorie casalinghe sembrano una chimera, ma oggi chi doveva vincere, non era certo la squadra ciociara. Partita equilibrata, il Milan prova a fare la partita ma con poche idee e polveri bagnate, la partita ha il suo momento fondamentale al minuto 35 del primo tempo: il Frosinone recupera una palla a centrocampo su Calhanoglu, in verità sembrerebbe con un chiaro fallo, ma Guida lascia correre e nella stessa azione i gialli trovano il vantaggio con Ciano che, sotto misura e in posizione regolare, mette dentro. Il Milan protesta, e il Var Valeri richiama alla revisione e al monitor, Guida si ravvede, capisce il suo errore e annulla la rete comandando una punizione a centrocampo per i rossoneri. Decisione giusta? Direi di sì, il fallo c’era, e l’errore era evidente, anche se il protocollo Var indica di non intervenire qualora la situazione sia già stata verificata e decisa dall’arbitro in campo, ma, a nostro avviso, non ci stancheremo mai di dirlo, quello che conta è prendere la decisone giusta, e il fallo era evidente, se poi, nel prenderla non si rispetta il protocollo… cambiassero il protocollo. Nel finale il Milan prova Il forcing e Higuain avrebbe anche la palla decisiva ma conferma il suo pessimo momento sparando alto. Una prestazione quella della squadra di Gattuso con tante ombre che fanno presagire un momento di riflessione da parte della dirigenza, anche se, con ogni probabilità, si aspetterà la partita casalinga con
