PARMA – ROMA 0-2. PUNTI FACILI PER UNA ROMA OPACA

PARMA – ROMA 0-2. PUNTI FACILI PER UNA ROMA OPACA

Finisce due a zero per i giallorossi il confronto al Tardini fra Parma e Roma, in una sfida non brillante ed a tratti noiosa. Mister Di Francesco sembra però aver scacciato i fantasmi dell’esonero, e resta saldo alla guida di una squadra che per la prima volta dopo troppe partite mantiene la porta inviolata. Ottimo il 2018 del Parma, ma non oggi pomeriggio, squadra spenta e poco incisiva, sebbene tatticamente accorta. Il primotempo è sterile di emozioni, eccezion fatta per un’ottima occasione di Siligardi, fermato dall’efficiente Olsen con un riflesso felino. Buoni un paio di spunti dell’ex Gervinho, che tuttavia resta sotto controllo quasi tutta la partita, con poche occasioni per scatenare la sua velocità imbarazzante. Per il resto la Roma decide di gestire, e lo fa anche mediamente bene, senza però incidere affatto. In affanno i giovani esterni Under e Kluivert. Il primo, nonostante la rete segnata al settantacinquesimo, sbaglia troppo, è spesso frettoloso e approssimativo nella giocata. Il secondo ha tutti i mezzi, ma non fa troppo per sfruttarli a pieno. E’ Cristante che porta avanti i giallorossi, con una bella spizzata di testa su calcio d’angolo, al cinquantottesimo minuto, dando continuità ad una striscia di prestazioni non stupende ma positive. Così come Nzonzi che sembra, lentamente, adattarsi alle richieste del mister. Lorenzo Pellegrini, che entra a venti minuti dalla fine per Zaniolo, da ottimi segnali di recupero, propiziando fra l’altro il gol del turco Under, che chiuderà la gara. Un secondo tempo sicuramente in crescita, con accenni di spunti e combinazioni interessanti, ma la Roma resta opaca fino alla fine dell’anno, e vince, pur meritando, con fatica e un po’ d’affanno. Il Parma a dirla tutta non fa una gran bella figura, almeno secondo il sottoscritto. Conoscendo le condizioni di un avversario debilitato, seppur in convalescenza, doveva attaccare con più cuore, cercando di guastare la manovra giallorossa con vigore. Si limita invece ad una difesa a quattro molto stretta, che per un po’ tiene ingabbiato Dzeko e chiusi gli esterni, ma che finisce puntualmente per cedere alla differente cifra tecnica che separa le due formazioni. Adesso la sosta lunga, lunghissima, può probabilmente solo fare bene, attendendo il risultato del Milan e a soli due punti dalla Lazio. La Roma sembra aver ripreso la stagione per i capelli, stagione che tanto l’ha aspettata. Che il 2019 sia un nuovo inizio.