IN DIRETTA DALLA COPPA D’ASIA

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Splendido inizio per l’India, che ha sconfitto 4 a 1 la Thailandia. Due gol del mio idolo, Sunil Chhetri, il Cristiano Ronaldo di Bangalore, che in realtà sarebbe nepalese e infatti i miei amici nepalesi un po’ lo odiano in quanto traditore un po’ lo amano perché in fondo ne sono orgogliosi. Anche un altro marcatore della partita ieri, Anirudh Thapa, ha un inequivocabile cognome nepalese. L’allenatore dell’India Stephen Constantine è un mito: in passato ha allenato il Ruanda, il Sudan, il Malawi e lo stesso Nepal. Notevole lo 0 a 0 con cui la nazionale della Palestina, rimasta pure in 10, ha bloccato la Siria. Già era un assalto dei siriani in maglia rossa, ma dopo l’espulsione di Saleh al 68° sembrava proprio che la Palestina non potesse resistere, invece ce l’ha fatta anche grazie alle respinte acrobatiche del portiere Rami Hamada. Come noto la Palestina ha qualche problema nell’allenarsi con continuità, dovendo attraversare vari posti di blocco e altro. Figuraccia ieri dell’Australia, campione d’Asia in carica (ma l’Australia non è in Oceania? ) che ha perso 0 a 1 con la Giordania. Rete del difensore Anas Bani Yassen con un colpo di testa in mischia. Tenete conto che l’Australia ha tutta gente che gioca nel Psg, nel Celtic etc, insomma si danno le arie. Una mezza falsa partenza anche per l’ex allenatore di Milan e Inter Alberto Zaccheroni, che allena i ricchissimi Emirati (Dubai, Abu Dhabi etc) e gioca pure in casa: la sua nazionale ha pareggiato contro il Bahrein grazie a un discutibile rigore concesso a due minuti dalla fine. Prossimo match proprio con l’India (forza Chhetri, abbasso gli Emirati, scusa Zac). Oggi scende in campo anche un altro allenatore italiano, Marcello Lippi: la sua Cina gioca contro il piccolo Kirghizistan, che si è qualificato per la prima volta. Stella del Kirghizistan (si fa per dire) è il tedesco-kirghizo Edgar Bernhardt, che gioca in Polonia. Lippi punta sulla coppia d’attacco Gao Lin-Wu Lei. Peccato che nel Kirghizistan non giochi più il grandissimo Claude Maka Kum, che fu portato dal Camerun in Russia a 16 anni da un agente canaglia, poi divenne kirghizo, adesso è finito nella serie B svizzera, va beh del resto è un 1985, mica un pischello. Infine, tra poco debuttano le Filippine di Goran Erksson contro la forte Corea del Sud. Domani due interessanti sfide: quella tra Corea del Nord e Arabia Saudita (forse i due Paesi meno liberi del mondo) ma anche quella tra Iran e Iraq, che come noto si detestano. Nell’Iraq c’è l’unico giocatore che viene dalla serie A italiana, Ali Adnan Kadhim, riserva dell’Atalanta.