UNA TELEFONATA ‘TRADISCE’ L’AMORE DI CAPPELLACCI PER LA SARDEGNA
Certamente sulla carta anche i sardi hanno un presidente che li rappresenta. A conti fatti , però, Cappellacci nasconde ai sardi il suo vero pensiero. Lo stesso, però, lo rende palese agli amici. Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine cosi accade anche ai nodi del Governatore in carica della Sardegna. Questa volta i nodi li ha sciolti il cellulare di Ugo considerata la conversazione telefonica intercettata nella fase dell’inchiesta sugli appalti del G8 a La Maddalena. L’intercettazione riguarda una conversazione con Loris Verdini e Riccardo Fusi. Il colloquio telefonico è a dir poco imbarazzante . “Il limite della Sardegna? I sardi”. Cosi dice Cappellacci, il quale dimentica che il limite della Sardegna in questi ultimi 5 anni è stata gente come lui e che il limite della Sardegna in tutti questi anni è stata la palese incapacità di tutta la classe politica in generale. Ovviamente, però, tutto ci sia aspettava da lui tranne che un discorso di fine anno come quello pubblicato della sua amichevole conversazione con gli amici degli amici. Davvero una battutaccia che nasconde un brutta vecchia credenza di molti ma, l’incredibile è che a pronunciarla è il Governatore. Questo il testo della brillante telefonata ( Fonte L’Unità ) nella quale ridono e scherzano Loris Verdini coordinatore dell’ex Pdl e Riccardo Fusi, imprenditore toscano, quest’ultimo è colui che ha dato via alla bufera sugli appalti G8 a La Maddalena e sulla quale è in corso, appunto, un indagine della Magistratura Cagliaritana. L’intercettazione telefonica in questione è inclusa, nei verbali di quell’inchiesta. Verdini: “Ti passo il presidente della Sardegna… che è un amico… quello che tu mi avevi detto che volevi salutare… te lo passo e poi dopo fisso un incontro con lui“. Cappellacci:“E poi abbiamo un caro amico comune…. quindi per la proprietà transitiva … c’abbiamo un’amicizia”. Fusi (ridendo):“Te hai anche una bellissima terra…”. Cappellacci:“È la più bella d’Italia … non una “bellissima terra”. Semplicemente la più bella d’Italia». Fusi: “Io sono innamorato di quella terra lì”.(Cappellacci ride).Un po’ meno dei sardi…”. Cappellacci:“Guarda… sfondi una porta aperta… perché ho la consapevolezza del vero grande limite della Sardegna: noi sardi. E quindi…”(ride ancora). I due si salutano, non prima che il presidente, ricambiato da un laconico «grazie», abbia detto: «Spero di poterti conoscere presto di persona». La conversazione tra Fusi e Verdini riprende. Ma parlano ancora di Cappellacci. Verdini: “C’avrebbe delle aragoste pronte…». Fusi: «Si va in elicottero a prenderle…“. Verdini:“Non a prenderle. Si va a mangiarle là. Non le dà”. Fusi:“Non le dà?”. Insomma, Cappellacci oggi presenta la sua squadra per le prossime elezione regionali, si ricandida per tornare a guidare la Sardegna con il limite dei sardi. Ovviamente ci chiederà la fiducia. Sardi, che ne pensate, gliela diamo? Verdini dice che“si va a mangiarle”. Pubblicato il:30 Dic, 2013 @ 18:08
