MINISTRO SALVINI, A QUANDO L’ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO?
Fa tanto lo sbruffone per un terrorista (anzi un delinquente comune convertito per convenienza ma pur sempre privo d’ideali) che da quarant’anni tutti sapevanodov’era ( tanto da diventare in Francia uno scrittore di successo), peraltro venduto dai servizi Boliviani, lo chiama “sporco comunista” offendendo la storia di almeno una decina di milioni di italiani, augura a un prigioniero di morire in carcere e appresso a lui un Paese miserabile e isterico che si accontenta di una testa mozzata qualunque sia. Risponda Ministro a una domanda elementare: dov’è Mattia Messina Denaro? Dov’è il capo della mafia, che non c’è nessun Bolsonaro a regalarglielo? Ma quale governo di cambiamento? Si continua semplicemente una tradizione venticinquennale di politica di annunci fasulli e sbruffonaggini. Si punta sull’anima nera degli italiani. È sempre panem et circenses
