NON TOCCATEMI “TROTTOLINO AMOROSO”

NON TOCCATEMI “TROTTOLINO AMOROSO”

In Italia non ci facciamo mancare mai niente, neppure le polemiche sulle canzoni. Ne è scoppiata una davvero ridicola che vede contrapposte Ornella Vanoni e Donatella Rettore ad Amedeo Minghi, un interprete e poeta che avrebbe meritato più di quanto abbia finora avuto. Oggetto del contendere, la canzone “Vattene amore”, che Minghi ha portato al successo in coppia con Mietta, più nota come “Trottolino amoroso” per le parole del refrain. Ebbene, nel corso del programma “Ora o mai più” le due signore della musica leggera italiana hanno criticato pesantemente la canzone (“una menata galattica, non mi è mai piaciuta”, la Rettore; “a me fa ridere”, la Vanoni) mentre Minghi, da grande signore qual è invece di mandarle a quel paese ha tentato una difesa d’ufficio parlando di successo e dischi venduti. Ora io dico una cosa e chi mi conosce si sorprenderà : toccatemi tutto ma non “Vattene amore”: è la canzone-tormentone della promozione della Salernitana in serie B, nel 1990, e io a quella grande festa in piazza della Concordia, organizzata dall’indimenticabile Roberto Guariglia, con Minghi e Mietta, io c’ero. Come giornalista e osservatore di costume, tra l’entusiasmo e la commozione della tifoseria. Minghi ha detto che si augura di poterne scrivere altre di canzoni così, glielo auguro anch’io in modo da farne tanti altri di inni portafortuna del tifo organizzato, quello sano e pulito. Che dire alle due signore in questione? Che hanno perso l’occasione di fare bella figura stando zitte