UN’ITALIA INSOPPORTABILE PER MARE, PER TERRA, PER CIELO

UN’ITALIA INSOPPORTABILE PER MARE, PER TERRA, PER CIELO

Salvini è un irresponsabile: non facendo sbarcare quattro profughi disgraziati sta innescando a fini elettorali un bailamme di cui faremmo volentieri a meno. Gli oppositori hanno scatenato un piagnisteo umanitario che occulta le vere responsabilità italiane: a otto anni dalla caduta di Gheddafi siamo ricattati da milizie e trafficanti libici e non facciamo nulla per farla finita. Ma sia in un caso che nell’altro occorre il coraggio di guardare in faccia la realtà: e come diceva Don Abbondio uno il coraggio non se lo può dare. L’inconsistente ministro della Difesa ci dice, dopo l’accordo Usa-Talebani, che tra un anno portiamo indietro 900 soldati da Herat. Portiamoli a casa subito e con loro diamo la caccia ai trafficanti sulle coste libiche come imponeva di fare la missione europea Sophia sotto il nostro ineffabile comando. Damose da fa’, come disse un tale.