CIAO MAREK HAMSIK, SLOVACCO PER SEMPRE NAPOLETANO

CIAO MAREK HAMSIK, SLOVACCO PER SEMPRE NAPOLETANO

Nell’ultima gara con la Sampdoria, la sua uscita dal campo salutata dal pubblico con una standing ovation, è parsa, e temuta, da tutti come un addio. Marek aveva risposto agli applausi con un applauso battendo la mano sul cuore e simbolo del Napoli. Le voci del suo addio, ritenute solo le solite di mercato, sono poi state confermate, e quell’applauso, così lungo, così sentito si è rivelato proprio un saluto al capitano. Così “Marekiaro”, soprannome che i tifosi gli hanno messo parafrasando la famosa località della “finestrella” descritta da Salvatore Di Giacomo in una sua poesia, lascia Napoli dopo 12 anni durante i quali ha contribuito, con il suo grande talento e la serietà professionale, a portare il Napoli Calcio ai vertici del calcio italiano ed ad un livello di eccellenza in quelle europee. Marek ha battuto ogni record della società azzurra: presenze 520, più di Beppe Bruscolotti “storico capitano”; gol 121, 6 in più del mitico Diego Armando Maradona. Marek Hamsik, nasce a Banskà Bystrica il 27 Luglio 1987, arriva in Italia giovanissimo, nel 2004, acquistato dal Brescia che lo fa esordire in Serie A nel 2005. Passa al Napoli nel 2007 al quale giura fedeltà, rifiutando le offerte dei grandi club del nord in diverse occasioni, diventando leader indiscusso, in campo e fuori, del club partenopeo. In maglia azzurra vince due Coppa Italia ed una Supercoppa italiana. Marek si mette in luce anche nella sua nazionale dove diviene il recordman delle presenze, 111, divenendo il secondo marcatore di sempre, 22 gol, della nazionale slovacca. Marekiaro lascia tanti rimpianti nei tifosi, ed anche in Ancelotti che lo aveva scelto quale successore del regista Jorginho. La sua partenza però, a differenza di altre, è stata salutata dalla società, così anche dalla maggioranza dei tifosi, come un riconoscimento doveroso a quanto Marek ha dato ai colori azzurri, parole di Ancelotti . Del resto l’offerta arrivata dalla Cina era una di quelle alle quali non si può dire di no. Marek guadagnerà circa 25 milioni di euro per le tre stagioni previste dal suo contratto con la sua nuova squadra, il Dalian Yifang. Marek però ci tiene a dire che resterà “napoletano”, portando la città e la squadra nel cuore, e chissà se non ci sia per lui un ritorno in società con incarichi dirigenziali e di immagine. Napoli così perde il suo capitano ed il calcio italiano ammaina una delle sue ultime “bandiere”. Buona fortuna Marekiaro e grazie per quanto hai fatto per il Napoli, ma un grazie particolare per il tuo sentirti napoletano.