CONTRO UNA POLITICA FASCIOPOPULISTA È URGENTE UN’0PPOSIZIONE DEMOCRATICA

“Abolita la povertà” (Di Maio) con lo scoprimento della tessera giallo oro delle poste, “chi se ne frega di andare a Lione” (Toninelli), e “sul Venezuela dobbiamo restare neutrali” (Di Battista).C’è la recessione, aumenta il lavoro precario, i conti pubblici non tornano e cresce l’evasione, sono a rischio i finanziamenti europei per la TAV, e l’Italia in Europa è isolata in politica estera. Salvini gira ancora minaccioso con il giubbotto della polizia, ma ha abbassato un po’ i toni perché vuole evitare il processo.Gli appelli del presidente Mattarella sul Venezuela restano inascoltati. Il Paese è allo sbando; il conto verrà pagato dai cittadini e prima di tutto dai ceti popolari. Ecco il risultato del miscuglio di post fascismo e populismo al governo.È ora che l’opposizione democratica si unisca su un programma alternativo e con liste e coalizioni unitarie.Non c’è più tempo da perdere.