LA VERITÀ. AD OGNI COSTO

Ieri sera, primo incontro del mio viaggio in Calabria, della mia sfida ai signori dell’odio e della menzogna.C’era tanta gente a Polistena, nella piazza centrale, ad ascoltare me e i volontari di Emergency che mi hanno invitato.Gente straordinaria che fa cose straordinarie. Mentre il ministro della paura distrugge a favore di telecamera un ignobile ghetto in cui da tempo erano costretti i migranti impegnati, e sfruttati, dell’agricoltura della zona. Mentre li costringeva in un’altra allucinante tendopoli dove in tenda si arrostisce oltre i 50 gradi, i volontari di Emergency, gratuitamente assicurano assistenza medica a questa umanità dolente. Ho ascoltato storie terribili. Quelle di una violenza spaventosa. Le ragazze di colore schiavizzate dai trafficanti e dalle mafie, stuprate dai clienti che rifiutano il preservativo, costrette ad abortire con metodi che sono contro ogni umanità.Un’assistenza medica qualificata quella offerta da Emergency. Aperta ai poveri che vengono da lontano. E ai nostri poveri. Ci sono tanti italiani in questo nostro poverissimo sud che non possono curarsi. Molti di loro hanno vergogna a farsi curare da quelli di Emergency. Il clima di odio che vive il nostro paese gli impedisce, per vergogna, di avvicinarsi a dove vanno ” i neri”.Terra di emigrazione questa. Di chi viene da noi, di tanti nostri ragazzi e ragazze cui è negato presente e futuro. Terra degli ultimi che l’infamia di certa politica vorrebbe gli uni contro gli altri mentre è urgente che facciano fronte comune contro i comuni oppressori.Fa caldo, un caldo terribile. Vado avanti a panini, come queste straordinarie ragazze e ragazzi di Emergency. Dormo da chi di loro ha un letto libero. E mi va bene così. Questi straordinari italiani, e insieme cittadini del mondo, hanno scelto di essere poveri tra i poveri.E’ la mia scelta da sempre.