ADATTARSI ALL’ORRORE È LA FINE DELLA CIVILTÀ
La mia personale solidarietà civile, politica e umana, alla senatrice della Repubblica, signora Emma Bonino. A mio avviso i pentastellati hanno perso la testa.E non c’è da scherzarci su con meme, battute e rispostacce.E’ un grave e serio problema per l’intera nazione. Gli ultimi sondaggi (quelli veri) penalizzano fortemente il M5s e negli ultimi giorni, presi dal panico, hanno inneato una nuova marcia, annunciando la nuova stagione mediatica che hanno scelto di lanciare, pensando di ottenere consenso e applausi. E’ la stessa sperimentata con successo, e alla grande, nel febbraio del 2018, attraverso lo scatenamento di falsità, insulti e convulso odio pilotato strategicamente.Penso che oggi sia stato superato ogni limite alla decenza.Mi riferisco a specifiche pagine “ufficiali” facilmente riconducibili al movimento cinque stelle, nelle quali, per l’intera giornata di oggi centinaia di persone hanno vomitato insulti osceni, indicibili incitamenti all’odio ad personam, misogeni e disumani, e un deciso istigamento all’omicidio politico.Vittima e oggetto di tale pratica, la senatrice Emma Bonino.La sua colpa?Aver partecipato, ieri sera, alla trasmissione “In onda” sull’emittente La7 e aver espresso il suo personale punto di vista sull’Europa e sulla questione immigrazione, senza mai neppure nominare specifici partiti o leader.Niente più di questo.Sufficiente per scatenare l’odio.Immagino la reazione della maggioranza dei lettori di questo post: si sa che è così….ormai lo sappiamo come va….sono quattro sciamannati che cosa ci vuoi fare….ecc,ecc. Adattarsi all’orrore è la fine della civiltà.In quell’adattamento si sopravvive ma si diventa complici.Indignarsi e protestare non basta più.E’ necessario scandalizzarsi con vigore, manifestare in tutti i modi vasta solidarietà alla senatrice e pretendere da Telese e Parenzo (i curatori della trasmissione che ospitava la Bonino) la denuncia di simile comportamento perchè questa “deve diventare una notizia”.Deve essere una notizia.Non può essere rubricata cone nuova norma consuetudinaria.Scandalizzarsi con furore civile è, oggi, un imperativo categorico dell’Etica che coinvolge l’intero arco politico, tutta la società civile, nessuno escluso. Se la stampa non scende in campo, è bene che i giornalisti lo sappiano, presto la stampa non esisterà più e finirà per essere cancellata per sempre.
