LE SORELLE BERTE’ E POI DI NUOVO ‘IO SONO MIA’

Un bellissimoTechetechetèsu Rai1 sabato sera,un omaggio alle sorelle Bertèe a uno spaccato della loro vita professionale e familiare che‘di normale non c’è stato nulla’, racconta Loredana. Aggiungendo checon la morte di Mimì se n’è andata una parte di lei. La migliore. Un legame speciale, il loro. Profondo e unico.Lo stesso amore per la musica e le loro radici calabresi. Diversissime per carattere, più riservata e ombrosa Domenica,in arte Mimì, esuberante e disinibita Loredana, entrambe sempre alla ricerca di un amore vero che desse stabilità ai loro animi tormentati. Il tutto intervallato dalle splendidi canzoni che le ha rese famose. A seguito la replica di ‘Io sono Mia’, il biopic sull’indimenticata artista di Bagnara Calabra.Un film biografico dove canzoni, successo e solitudine si fondono con struggente malinconia. Nello sfondo, amori fugaci e tormentati, amicizie profonde e tradimenti. E la più infamante delle calunnie, quella di ‘porta sfiga’,un difficile rapporto col padre, la depressione e infine la rinascita sul palco sanremese nel ‘1989 con ‘Almeno tu nell’universo’. Un ritorno dopo un prolungato periodo di assenza dalle scene a causa dell’assurda etichetta di iettatrice che le era stata appiccicata addosso da un (mancato) impresario. Uno stigma che mise all’angolo la Bertè‘Hanno vinto loro’, dirà agli amici più cari che la incitavano a reagire, quando, volontariamente, lasciò tutto e tutti. Vivendo in solitudine, sprofondata nel male oscuro della depressione. L’amore per la musica, la sua rinascita. Anche se per pochi anni ancora. Era sola anche quella notte del 14 maggio 1995quando fu trovata morta nella sua casa di Cardano al Campo, vicino a Varese. Il suo corpo adagiato sul letto, alle orecchie le cuffie del mangianastri, il braccio teso verso un vicino apparecchio telefonico: così fu trovata dai vigili del fuoco che irruppero nel suo appartamento mandati lì dal suo manager a seguito di due giorni di irreperibilità. Scena, quest’ultima, assente dal film che si ferma, come detto al 1989.Quando, con la sua luce, oscurò tutti gli altri che si contendevano la vittoria finale.