RUSSIAGATE:I GRILLINI? ZITTI E MOSCA

RUSSIAGATE:I GRILLINI? ZITTI E MOSCA

Sapete cosa mi fa letteralmente impazzire dei grillini?La loro gigantesca capacità di privare di ogni significato termini come “onestà” e “coerenza”, di cui si riempiono la bocca, rendendoli degli slogan asettici, stupidi, demenziali, grotteschi come poche altre cose al mondo. Non più tardi di tre anni fa, fecero il diavolo a quattro per la Panda rossa in divieto di sosta di Marino, o per lo scontrino dei cornetti della colazione dell’ex sindaco di Roma. Oggi, se il loro compare Salvini è implicato in uno scandalo enorme che ipotizza un finanziamento di 69 milioni di euro da parte di Putin in cambio di alcune posizioni del nostro paese in ambito internazionale, invece, tacciono.Silenzio assoluto.Come se niente fosse accaduto. Poi si scopre che la Lega, immediatamente dopo l’incontro di Savoini con gli emissari russi, tentò per ben due volte di rendere leciti i finanziamenti ai partiti tramite donazioni estere.La seconda volta riuscendoci, peraltro, semplicemente prevedendo di dirottare i soldi di queste “donazioni” verso le fondazioni (che da sempre rappresentano un modo come un altro di raccogliere fondi da parte dei partiti). Ma i grillini non hanno detto nulla neanche di questo.Muti come pesci. Poi Salvini ha persino negato in tutti i modi di conoscere Savoini, venendo sbugiardato immediatamente da decine di documenti, foto, viaggi in Russia assieme. E i grillini?Ancora niente, silenzio di tomba.“Abbiamo fiducia nella magistratura”.Sono diventati improvvisamente garantisti.Roba da rotolarsi a terra e scompisciarsi dalle risate. Forse bisogna accusare Salvini di aver comprato cappuccino e cornetto al bar facendo addebitare l’euro del conto alla Presidenza del Consiglio, per farli incazzare, o accusarlo di aver posteggiato in divieto di sosta.Su quella roba i prodi grillini non transigono.