INQUINARE IL FUTURO, DI ODIO

INQUINARE IL FUTURO, DI ODIO

Che si sia di centro, di destra o di sinistra un fatto è per tutti definitivamente acclarato e viene quotidianamente riconfermato: la merceche più abbonda nei magazzini di questo governo è l’odio. Una merce distribuita a piene mani con assiduità e capillarità impressionanti, e lo sgombero che ieri ha trasformato Primavalle in una quartiere di Santiago del Cile degli anni 70 è solo l’ultimo degli episodi che lo dimostrano. La destra estrema, quella del Salvini, della Meloni, di Forza Nuova e di Casapound in questo odio ci sguazza applaudendo, il centro gira la testa dall’altra parte e la sinistra timidamente protesta e si indigna, ma c’è un quarto soggetto delle cui reazioni nessuno sembra preoccuparsi al punto che non sappiamo neppure quanti siano con esattezza, quei centomila, cinquecentomila o un milione che sono le vere vittime di questa putrida crociata: i senzatetto, gli immigrati, gli ultimi degli ultimi. Questo governo sta allevando con quotidiane iniezioni di violenza, di insulti, di prepotenza e di ingiustizia un numero impressionante di disgraziati e li sta coscienziosamente trasformando in nemici della società in cui viviamo e in cui vivranno i nostri figli e nipoti. Irresponsabilmente sta instillando nelle loro anime già straziate dalla vita e dalla sfortuna un rancore sordo contro tutto e tutti che prima o poi verrà fuori. Non potremo cancellarli, le nostre vittime di oggi saranno i nostri vicini di casa di domani, i nostri colleghi e in qualche caso i nostri capi ed i nostri amministratori, siederanno accanto ai nostri figli nelle scuole e nelle palestre e tutto l’odio che oggi il governo sta seminando ci tornerà indietro con gli interessi. Fermatevi. Se il vostro ventre vi impedisce di farlo per loro fatelo almeno per voi stessi.