A PROPOSITO DI “ZECCHE”

“Termini come “zecca” sono stati utilizzati nel passato, molto di frequente, da chi deteneva il potere in modo non democratico per infangare, colpire, indicarealla folla come cattivi esempi, esporre al pubblico ludibrio, denigrare, distruggere la dignità e la reputazione dei nemici del potere stesso. Per questo noi continuiamo a credere nella nonviolenza, nella forza della parola, nel dialogo, nel confronto civile tra posizioni diverse e nella nobiltà della politica. Per questo agli insulti non rispondiamo con altri insulti e ripetiamo a Salvini che, prima o poi, di queste Istituzioni e di queste norme di convivenza civile, che ogni giorno butta nella spazzatura, molto presto avrà infinito bisogno.”