GLI ITALIANI E QUEL PICCOLO PROBLEMINO DELLA MEMORIA CORTA

É vero che la piazza di San Giovanni era fatta anche da una parte d’Italia preoccupante e pericolosa. È importante, però, secondo me, il perché era preoccupante e pericolosa. Perché questo é il paese della memoria corta. Si dimentica cosa rappresenti il 25 aprile, si dimentica la giornata della celebrazione del 76° anniversario del rastrellamento del Ghetto e della deportazione dei cittadini romani di religione ebraica, si dimentica la Storia, insomma, se non quando la si manipola a fini personali. Come in questo caso dove una forza politica che offese la nostra bandiera,e che oggi vive sullo slogan “prima gli italiani”, si allea con chi della patria, del nazionalismo, ne ha fatto da sempre un tratto identitario. E ci si permette pure di fare riferimenti alle contraddizioni di questo governo, dopo questa e le precedenti contraddizioni del governo giallo-verde…. Questo é un vecchio articolo. Può servire solo a non dimenticare. E a incoraggiare a votare sempre con la testa, con la coscienza, mai con l’esaurimento nervoso, con la rabbia, con la pancia, con gli slogan. Sennò questo resta un paese che dimentica anche per convenienza, perché gli piace demandare, seguire chi promette di più, chi assicura di più una vita tranquilla a difesa del proprio ombelico, salvo poi non mantenere le promesse , come succede spesso in politica…Poi, ovviamente, se invece questa Italia piace, allora….