LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE ACCIAIERIE DI TARANTO ERA LA VIA PIU’ BREVE
le colpe di chi ha rubato, di chi ha chiuso gli occhi in passato nei confronti della famiglia Riva in politica e non solo, di chi non ha avuto il coraggio di risolvere i problemi della più grande acciaieria d’Europa, non devono essere pagate dai lavoratori e dalla città di Taranto, la nazionalizzazione era la via più breve, ma tant’è siamo sempre alla ricerca di “capitani coraggiosi” che senza rischiare niente, vogliono solo guadagnare, è ovvio quindi che se bussi alla loro porta, dettano le condizioni e minacciano ricatti, fino a rinunciare perché altro che coraggiosi, solo grande paura di non guadagnare quanto e come vorrebbero. A Vado Ligure e non solo c’era una centrale elettrica andava a carbone e dava lavoro a tanta gente, magari non nella stessa quantità delle fabbriche di imballaggi in plastica non riciclabile come in Emilia, che anch’essa pare sia dannosa.Nel caso del carbone, però, non si sono fatti tante palle per farla chiudere. Praticamente nessun politico che abbia messo in evidenza il problema occupazionale.Se i dati ed i fatti ci dicono che bisogna fare passi avanti per la tutela ambientale, vale per tutti, possibilmente senza guardare il calendario delle elezioni.
