LA LAZIO BATTE IL LECCE E VOLA AL TERZO POSTO

LA LAZIO BATTE IL LECCE E VOLA AL TERZO POSTO

Una partita strana, con un buon Lecce e una Lazio implacabile in attacco. Questo in sintesi il match dell’Olimpico, 4-2 per i padroni di casa,  che regala il terzo posto ai biancocelesti e non fa sfigurare gli uomini di Liverani. I quali  protestano per il Var su rigore inesistente e  che mettono paura a Inzaghi e ai suoi , ma che proprio dopo il rigore si perdono con la Lazio che invece rialza la testa. E a proposito di Lazio: troppe le amnesie difensive pure oggi,  e Acerbi da solo non basta più  per arginare i disastri compiuti dai suoi compagni di reparto. Se la LAzio è quasi fuori dall’Europa League il motivo è proprio quello: la difesa. Lotito, a gennaio,  deve spaccare il salvadanaio per comprare un difensore di altissimo livello e un portiere che faccia la chioccia all’acerbo Strakosha ( che peraltro oggi ha salvato due palle-gol). Oppure se vuole continuare con il portierino albanese, servono assolutamente due grandi difensori sui livelli di Acerbi stesso. Altrimenti la Lazio continuerà a giocare alla lotteria. Con un pizzico di fortuna le partite le vincerà, cope capitato oggi. Con la sfortuna finirà per perderle, come contro il Celtic. Ultima annotazione: Inzaghi, è ormai chiaro, non puo’ prescindere, oltre che da Acerbi,  Milinkovic Savic, Lucas Lleiva e Luis Alberto anche e soprattutto da Immobile, che fa tanto movimento, segna, fa assist, e da Correa: il giocatore argentino è un gioiellino . Per lui, oggi, una doppietta da far lucidare gli occhi al pubblico dell’Olimpico.