SOLIDARIETA’ AI GIORNALISTI DE IL TIRRENO

SOLIDARIETA’ AI GIORNALISTI DE IL TIRRENO

Di solito i fascisti oltre 90 anni fa se la prendevano con gli oppositori riempiendoli di olio di ricino, bruciando le Case del Popolo e poi devastando le redazioni dei giornali liberi.Oggi i vigliacchi continuano a prendersela con i più deboli, insultando e minacciando sulla rete, devastando le sedi di coloro che non si rassegnano al razzismo e che si impegnano quotidianamente per l’affermazione della libertà di informazione.Non sappiamo chi è stato a insozzare con la scritta “menzogne” la storica insegna de Il Tirreno in Corso Italia a Piombino ma sappiamo che avviene subito dopo che la redazione ha diffuso un video “scomodo” sulle allucinanti dichiarazioni a proposito della proposta di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Non sappiamo se i due fatti siano collegati oppure no, comunque è inaccettabile che in questo Paese i giornalisti siano sempre nel mirino.Alla redazione del Tirreno va la nostra solidarietà.Nelle prossime ore presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno affinchè ogni sforzo venga compiuto dalle forze dell’ordine per individuare e colpire i responsabili di questo gesto idiota ma pericoloso per il futuro.